giovedì 26 aprile 2007

LETTERA DA ARIANNA

Ciao a tutti,


Pacone è tornato a casa il tempo strettamente necessario per i suoi lavori . E' stato come ricomporre una parte della nostra famiglia . Anche lui è dimagrito e ci tiene molto alla sua linea, come ho potuto vedere a cena .Normalmente mi chiedeva porzione per quattro , invece ha rifiutato anche i miei crostini per aperitivo. Dopo averlo abbracciato e riabbraciato ho potuto sapere molto di più sulla situazione a Dubai e su Lorenzo, per poterlo immaginare nella sua vita di tutti i giorni. Ho capito quanto sia facile scoraggiarsi e come si deve essere forti per sopravvivere all'ansia. Nella cella di Lorenzo ci sono sempre nuovi arrivi e ora due dormono per terra . Il bagno comune diventa sempre più affollato. Sapevate che per motivi di sicurezza la carta igenica non c' è e quindi bisogna ricorrere alla doccia?
Fra un goal e l'altro di Kaka ( Marco a denti stretti ,per fare piacere a mio figlio , sperava che il Milan vendicasse la sconfitta della Roma) ha telefonato Lorenzo. Io l'avevo sentito solo una volta e quindi abbiamo fatto una lunga chiaccherata , prendendoci in giro sul mio nuovo ruolo di sua segretaria e sul conto salato che l'aspetta al ritorno. Ho ritrovato così il nostro modo di comunicare a suon di battute . Gli ho chiesto che cosa fa tutto il giorno e mi ha risposto che il tempo non passa mai , ma che lui cerca di tenere la mente occupata leggendo e soprattutto scrivendo. Mia mamma l'ha sentito più triste perchè due suoi amici sono stati trasferiti e la sua preoccupazione era di essere spostato in un carcere più duro , visto anche il problema del cibo. Qui, infatti, da ieri si è finalmente risolto il problema . Per tre pasti la settimana verrà integrato il menù del carcere dall'esterno, grazie all'impegno del Consolato e di Gianni , un amico di Lorenzo , che si è impegnato a sostituire Marco anche nelle visite in carcere.
Io penso che gli amici siano preziosi perchè riescono sempre a tirare fuori la sua autoironia.
La novità che tiene più alta la speranza di Lorenzo e di tutti noi è che a breve ci sarà il processo. Vi comunicheremo la data esatta perchè possiate scatenare tutto il vostro tifo e scrivere sul blog tanti messaggi positivi.
Lorenzo ci ha lasciato dicendoci che solo noi (tutti voi e noi) possiamo riportarlo a casa.

Arianna Bassano

venerdì 20 aprile 2007

NEWS DA MARCO

Ciao ragazzi eccoci qua ....

E' passato ormai un mese , e io ho smesso un po' di scivere nella paura e la certezza di dirvi sempre le stesse cose...
La novita' e' che riuscito a fare qualche giorno di lavoro , cosi da
permettermi il mio mantenimento in questa citta', e forse anche un po' di
spensieratezza.
Con questi lavori mi sono riuscito a coprire l'hotel fino al 17, ora grazie al cielo con tutta la solidarieta' e amicizia che ci circonda ho trovato un appoggio per qualche giorno da una amica comune , una ragazza italiana che vive qua da tempo. Chiara si e' resa disponibile dal primo istante che l'ho chiamata: mi ha messo ha disposizione casa sua per quanto possibile. Ho deciso di affittare una splendida macchina rosso fammante , che mi permette di muovermi in questa citta immensa , fatta di traffico e kilometri di starade. Questa mi da la possibilita di raggiungere lorenzo in qualsiasi momento e di di risparmiare qualche soldo (visto il prezzo mensile esiguo).
Una frase che continuo ha ripetere a tutte le persone che incontro, dopo
avere spiegato la situazione , "in mezzo alla merda spuntano sempre i fiori ", ed e'
assolutamente vero .La prova siete voi, le persone che incontro e mi sono solidali e nel loro piccolo mi aiutato, tipo la ditta con cui ho lavorato (la VIP);
con loro ho collaborato per qualche giorno , forse nel momento piu' difficile di
questo periodo: ero sempre al telefono, agitato e questa cosa per la prima
volta, visto il mio modo di lavorare , trapelava benissimo.
Loro non hanno battuto ciglio, ho saputo solo ora che sapevano tutto ma non
hanno mai detto niente, anzi... Mirna, la responsabile , ha cercato sempre di
organizzarmi le giornate in base alle visite da Lorenzo (solo dopo mi ha confessato) Il regista, Alan, che a fine lavoro mi ha preso da parte e dopo i complimenti di circonstanza mi ha chiesto se avevo bisogno di qualsiasi cosa e mi ha raccontato le sue esperienze in queste situazioni , amici, conterranei ecc.......... UN FIORE!
Andrea e' un padre di famiglia , vive qua da qualche anno anche lui e mi ha
ospitato per una notte; lui non lo conoscevo , e' amico di un amico, mi ha aperto casa mi ha fatto conoscere la sua splendida famiglia , e si e' reso diponibile per aiutarmi...incredibile un altro FIORE......
Ora sono qua che aspetto come voi notizie , ogni girno sento lorenzo col suo
altelenante umore, e' importante dire una cosa: ci sono varie voci che dicono cose assurde , come che lorenzo avesse altre quantita', che se le fosse nascoste addosso nelle scarpe, che avvesse la fedina penale sporca , che era stato preso gia' in america con la stessa droga ecc ecc..
Tutte falsita'. Nulla e' vero, se non le cose che vi abbiamo detto e che gli avvocati confermano e che il giudice qui ha scritto sui verbali: 0,8g di Hashish all'interno della valigia ....
Pero' come dicevo non potrebbero nascere quei fiori se non ci fosse la merda....

Vi voglio bene ......

Marco

LETTERA DALLA ZIA SABRINA

Ciao Lori, non passa momento della giornata che non pensiamo a te e al momento in cui ti vedremo tornare a casa con quel tuo sorriso birichino...debbono rilasciarti al più presto perchè Albertino aspetta di giocare ai pirati con lo zio Lorenzo e non possiamo certo deluderlo...perchè chi sa parlare al cuore di un bambino non può certo restare a lungo fra quattro mura! Debbono lasciarti andare al più presto perchè a tutti può accadere,inerpicandosi nei sentieri della vita, di mettere male il piede e scivolare, ma se i nostri errori ci illuminano il cammino aprendoci gli occhi su quanto abbiamo di prezioso,allora l'universo intero si attiva per aiutarci. Debbono farti uscire al più presto perchè c'è una schiera numerosa di fan ad aspettarti qua fuori in questo che a volte sembra un brutto mondo,ma non lo è poi così tanto, Ti aspettiamo presto
perchè ti vogliamo tutti un gran bene e non possiamo neppure pensare che possano trattenerti troppo a Dubay...Intanto vogliamo invitarti a tenere duro con quella forza d'animo e con quella dignità che hai dimostrato fino ad ora.Un grosso bacionre a Marco, coraggiso e generoso, che si sta rivelando per la persona splendida e superspeciale che è...Un grosso abbraccio da Sabri, Sandro e Albi.Siamo tutti con te!

martedì 17 aprile 2007

LETTERA DI MIRANDA

A tutti gli amici di Lorenzo

Lorenzo è in carcere ormai da 28 giorni.
In Dubai egli è seguito dall'avv.Clotilde Iaia e dall'avv. emirino Al Falasi,affiancati in Italia dall'avv.G. Majo. Essi si occupano di tutti gli atti ed interventi quotidiani indispensabili in questa fase interlocutoria,in cui sono ancora in corso le indagini.Si accertano inoltre che la dieta di Lorenzo venga rispettata e questo è un risultato positivo a cui si è giunti grazie anche al sostegno dell' Ambasciatore P.Dionisi e del Consolato.
A Dubai c'èMarco, che veglia con l'occhio del cuore sul fratello e si fa carico di tutte le iniziative necessarie a farlo stare meglio.
Al telefono,parlandomi di Lorenzo,ha detto involontariamente "nostro figlio".
Soprattutto tramite Marco ho notizie di Lorenzo, ha molta forza ,che le telefonate alla sua bimba e alla sua compagna alimentano,e si riprende sempre nonostante i momenti di sconforto e di paura per la sua vita,per la sua malattia,per le condizioni della sua famiglia e per l'attesa che per lui,per sua figlia e per tutti noi si sta facendo troppo lunga.
L'ambiente del carcere genera,anche nelle migliori condizioni.ansia e impotenza,ma non piegherà l'animo vero di mio figlio.
Anche là si può esprimere la solidarietà,per esempio facendo la colletta per un biglietto senza il quale un ragazzo scarcerato non potrebbe tornare a casa. Come Lorenzo ha scritto,deve anche la sua forza e la sua fiducia nel futuro a tutti voi,alle varie forme del vostro
sostegno e al tifo che fate perchè torni presto. Continuate,perciò.a scrivere sul blog i vostri messaggi di saluto e incoraggiamento,perchè continui a sentirvi vicini,pur pregandovi di rispettare il paese in cui egli si trova,perchè i sentimenti di Lorenzo sono rispetto e consapevolezza di dovere delle scuse a Sua Altezza lo Sceicco del Dubai e al suo paese..


Miranda Bassano
(la mamma di Lorenzo)

COMMENTO DI ADRIANO MESTRONI

Ciao Lorenzo.
Sono stato all'Alcatraz l'altra sera. Una serata per aiutarti e anche un pò per farti sapere quanta gente ti è vicina. E' stato proprio come doveva essere e nessuno riusciva a nascondere più di tanto la tristezza. Ti assicuro che hai un sacco di amici che non vedono l'ora di poter passare delle belle serate con te. In passato abbiamo parlato molte volte di farci una suonata insieme, quindi al tuo ritorno, appena ne avrai voglia, sappi che ci sarò. Ti conosco da dodici anni e ti ho sempre visto sorridere. Anche quando ti incazzavi lo facevi sorridendo, quindi quando penso a dove stai ora, anche se è uno dei peggiori contesti che il destino possa riservare agli uomini, ti immagino sorridente e ironico, soprattutto nei confronti di situazioni negative. Non riesco a compatirti mentre ti scrivo perchè so che non apprezzeresti. L'altra sera Elio è stato grande, ti ha anche nominato in un brano...non mi ricordo se Cassonetto o un altro. Un abbraccio fortissimo a te e a Marco (spero che riesca a stampare queste lettere dal sito e portartele). Appena ti libereranno siete invitati a cena.

giovedì 12 aprile 2007

LA FAMIGLIA RINGRAZIA

Ancora con l'eco della musica nel cuore (Miranda ,Arianna, Paula e siamo sicure, Lorenzo e Marco), ringraziamo voi tutti che avete permesso al concerto di sublimare il nostro dolore e la nostra impazienza in un grande incontro musicale e umano.
Grazie, , quindi, ai ragazzi del sito,a Nikki e a Radio Deejay, ai gruppi musicali , agli organizzatori, ai tanti amici presenti e a quanti ci hanno sostenuto anche economicamente e moralmente.

domenica 8 aprile 2007

COMUNICATO DELLA FAMIGLIA

La famiglia di Lorenzo indirizza questo messaggio agli organi di stampa, ferma restando la gratitudine per tutti coloro che hanno collaborato a diffondere la notizia della delicata vicenda di Lorenzo.

Informazioni inesatte riportate su alcuni quotidiani e tagli impropri operati su dichiarazioni registrate rischiano di offrire una immagine distorta della personalità e della vicenda di Lorenzo.

In questa delicata fase tutto ciò intralcia e può anche ostacolare il lavoro di chi si occupa del caso.

Per questi motivi chiediamo il silenzio stampa.

Sarà la famiglia stessa a revocarlo non appena possibile.

mercoledì 4 aprile 2007

MUSIC HELPS

Martedi' 10 Aprile all'Alcatraz di Milano faremo un mega concerto per Lorenzo. Un incredibile line up di band amiche rendera' la serata imperdibile. Inoltre l'ingresso sara' gratuito (avete capito bene!). All'interno del concerto chi vorra' (spero moltissimi) potra' fare un offerta libera per aiutare Lorenzo (e' stato anche aperto un cc apposito).

Per tutte le informazioni sul concerto clicca qui

Ovviamente siete tutti pregati di venire in massa, portandovi appresso amici, parenti e colleghi. L'Alcatraz e' grande, ma per essere sicuri di entrare tutti consiglio di mandare una mail a concertoperlorenzo@hotmail.it in modo da essere inseriti in lista.

CONTO CORRENTE

E' stato aperto un Conto Corrente per chiunque volesse aiutare economicamente Lorenzo in questo momento difficile:

Associazione TUTTI CON LORENZO

ABI - 02008
CAB - 13120
C.C. - 000010805335

48100 Ravenna

cin IT I
cin Eu 41
Codice Bic UNCRIT2BRMO

martedì 3 aprile 2007

LETTERA APERTA DI PAULA PEIXOTO DE CARVALHO

Lorenzo e io ci siamo conosciuti 16 anni fa; ci siamo fulmineamente innamorati, e è stato uno di quegli incontri che, letteralmente, ti cambiano la vita. ('E così che sono finita a Milano, anche se a Milano -orrore!- non c'era il mare e né la luce intensa di Lisbona, e il cielo era sempre così grigio che ho colorato i vetri delle finestre della nostra prima casa insieme per poter, per qualche attimo, illudermi al risveglio ogni mattina...).

Lorenzo mi manca e mi è sempre più difficile farlo ridere, fare le battute e tirargli su il morale, mentre al telefono fingiamo non capire lo sconforto e l'angoscia che entrambi tentiamo camuffare.

E è così che, alla faccia del mio smisurato senso del privato, dopo queste due infinite settimane, sono finita a scrivere di Lorenzo e di me pubblicamente (hai visto, Miranda, all'aria tutti i miei pudori... e 1 a 0 per la squadra dei cuori). Sarà anche la stanchezza dopo tutti questi giorni ad inventarmi una tranquillità inesistente davanti a mia figlia, a farle credere che suo padre non ci sarà con noi a Pasqua per colpa dei ritardi in un film che sta girando nel deserto di Dubai (e pensare che ci siamo stati i tre, insieme, poco più di un anno fa...).

Si, sono "la madre della figlia di Lorenzo". E se la storia tra noi due è troppo "nostra" per che possa voler dividerla con voi ( à' Lollo!...ti avrei perdonato anche senza tutto 'sto pubblico macello...!), voglio dire qui di Lorenzo come padre, e di quanto lo ami mia figlia.

Mia figlia, nostra figlia, è un'allegra bambina di 6 anni, e adora suo padre. "Pappo", lo chiama, "papponzio" e, prima di decidere di fare la veterinaria "per curare tutti gli animali del mondo", voleva fare la regista, perché è quello che fa lui. Pianifica con lui future immersioni in mezzo agli squali e altre avventure da vivere insieme, gite esplorative nei parchi a cercare insetti e altri tesori con la lente d'ingrandimento, gite allo stadio a tifare per l'Italia.

Lorenzo è un papà dolce e allegro, suo compagno di giochi e avventure. Le cucina pietanze prelibate e la riempie d'amore e attenzioni e mia figlia, in segreto, mi confessa che il suo papà, che è sempre sorridente, è il papà più "ridolino" e bello e forte; il suo incontestato eroe - soprattutto dopo averlo visto scavalcare un muro per salvargli il gatto ( e provate a dirle che 2 mt non sono poi un grande ostacolo!).

Lorenzo deve essere riportato a casa in fretta, per raccontarle storie divertenti prima di dormire e accompagnarla a scuola in moto alla mattina; per lasciarsi immancabilmente sconfiggere in lotte a corpo a corpo le cui regole, fatte da lei, vietano l'uso di mani, braccia e gambe - ma solo a lui, è chiaro; per finire la città che stanno costruendo insieme riciclando cartoni di succo e di uova e bottiglie di latte.

Lorenzo deve essere riportato a casa in fretta
perché ci manca tanto, e perché non so quanto a lungo ancora potrò difendere la sua bambina da questo assurdo incubo dove lui è entrato, io sono entrata, tutta la sua famiglia è entrata, e dove non posso lasciare che entri anche lei.

Le autorità portoghesi hanno riportato a casa dopo 35 giorni di carcere, Ivo Ferreira, un cittadino portoghese finito lì in situazione simile (e senza i problemi di salute di Lorenzo). Sua Altezza l'Emiro Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Crown Prince di Dubai e Ministro della Difesa degli EAU, gli ha concesso la grazia, senza che fosse stata emessa una sentenza, dopo una richiesta formale dalle autorità governative e diplomatiche portoghesi.

Le autorità italiane devono riportare Lorenzo a casa, richiedere per lui la grazia o l'espatrio, perché Lorenzo è italiano e perché è un uomo gentile e di talento; perché di sicuro Lorenzo non è un criminale anche se ha, per leggerezza e senza averne avuto affatto l'intenzione, violato la legge di Dubai; Lorenzo è una brava persona, come dimostra l'amore, la considerazione e l'affetto che in tanti abbiamo per lui; padre di una bambina di soli 6 anni, che lo adora e non vede l'ora di rivederlo.

Le autorità governative e diplomatiche italiane devono riportarlo a casa per tutto questo e devono riportarlo in fretta perché Lorenzo lì non mangia, perché Lorenzo sta male.

CHIEDETE LA GRAZIA PER LORENZO. RIPORTATELO A CASA.


Paula Peixoto de Carvalho

LETTERA DA 11/8 RECORDS

Ciao Lollo,

noi siamo qui a Lecce, stanchi e affaticati dopo un'avventura alla quale avresti dovuto partecipare anche tu, te la sei scampata ma evidentemente non ti è andata meglio..
Il tendone da circo che abbiamo istallato in piazza Palio per lasciare uno spazio libero a tutti gli artisti senza differenziazioni di fama o di eccezionalità: un sogno che abbiamo realizzato e dedicato interamente a te; spazio dove hai lasciato un vuoto: chissà le litigate che ci siamo perse da buoni soci.

ci si rende conto della futilità delle parole, sono i fatti che servono e sappi che stiamo facendo tutto ciò che siamo in grado di fare per averti qui con noi. Ci resta da pensare a tutti quelli che sono nelle tue stesse condizioni e che si sentono soli in un mare di guai.

Per quelli che si esprimono con stupidi commenti perbenisti ci viene da dire che non ci piacerebbe conoscerli per scoprire le loro grette abitudini, se si sentono così arroganti e presuntuosi per dare del drogato a qualcuno o per giudicarlo nascondendosi dietro l'anonimato!

Bello sentirti dire che dai un valore diverso alla tua vita! Quest'episodio (perché tale sarà) ti sta servendo a scoprire che non sei solo e che siamo in tanti a pensarti e a fare qualcosa per te.
Siamo anche noi sempre, vicini alla tua bimba, Paula, Marco e tua mamma, soprattutto anche noi ci sentiamo la tua famiglia!

Abbiamo perso giorni fa Simone per un banale incidente, ingiusto anche quello, perché era solo in terra straniera, abbandonato a se stesso e la sua gentilezza d'animo non ha saputo fargli affrontare neanche un giorno di carcere messicano.
Insistiamo perché le autorità italiane richiedano il tuo espatrio o la grazia in nome tuo e nostro a Sua Altezza l'Emiro Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Crown Prince di Dubai e Ministro della Difesa degli EAU, perché al più presto tu possa tornare ad imprimere, con la tua eccezionale ed ironica sensibilità, la tua visione del mondo.


Tieni duro socio che quando torni ti scattiamo a mazzate!

Marinella, Cesare e Marco 11/8 Records
Albania Hotel, Opa Cupa e tutti gli artisti che abbiamo ospitato all'interno del Livello 11/8

LETTERA DA LILLI AUTIERI

Sono ormai più di 10 giorni che alterno sensazioni di totale sconvolgimento ad altre di pseudo incredulità per l’accaduto.
Ogni mattina mi sveglio sperando che la mia Amica Paula mi dia una buona notizia.
Ogni mattina mi sveglio pensando alla loro piccola e meravigliosa bambina, sorridente, innamorata di Lorenzo, indifesa e bisognosa dell’amore del suo fantastico papà.
Ogni giorno mi chiedo cosa io possa fare, come possa essere d’aiuto e purtroppo il mio sentimento di totale impotenza aumenta proprio giorno dopo giorno.
Finora non sono neanche riuscita a scrivere nulla, ho pensato che i sentimenti non potessero essere di grande aiuto, ho pensato che tutto l’affetto che provo nei confronti di Lorenzo potesse essergli arrivato per altre strade, ho pensato di non aver le parole adeguate (e lo penso tuttora..) ad esprimere quel che sento…

Quel che mi preme, comunque, non è tanto ribadire quel che molti hanno già detto riguardo le inequivocabili caratteristiche positive e pregevoli di Lorenzo, che evidentemente condivido e sottolineo. Lorenzo ha sì commesso un errore, ma è un essere umano, chi di noi non ne ha commessi nella propria vita?

A me piacerebbe che queste poche righe arrivassero a chi non è nella mia stessa posizione di impotenza.
Queste poche righe devono arrivare alle autorità italiane:
A chi ha il potere di aiutarlo concretamente e non solo con i sentimenti.
A chi gli può garantire un’alimentazione rapportabile alla sua grave malattia.
A chi si può muovere ed aiutarlo al più presto ad uscire da questo che sembra ancora un incubo protrattosi troppo a lungo.
A chi può intercedere per farlo tornare al più presto a casa.

Aiutate Lorenzo a tornare a casa dai suoi affetti.
Chiedete la grazia per Lorenzo!
Lorenzo, ti aspettiamo tutti!

Lilli Auteri

lunedì 2 aprile 2007

LETTERA DAL CARCERE DI LORENZO

leggi la lettera aperta che Lorenzo ha scritto dal centro di detenzione del terminal 3 dell'aereoporto di Dubai
clicca qui

LETTERA DA NICOLA BUFFONI

Ciao Lory,
spero che tu possa leggere questa e le molte altre parole che si stanno dicendo qui in Italia.
Siamo tutti con tè, tieni duro nandone.
Sono giorni che provo a scriverti ma non trovavo le parole e dubito di
trovarle ora. Sono congelato con la tua immagine di quel martedì, quando arrivo con
Gio a casa tua mentre stai chiudendo quella cazzo di valigia, qualche battutaccia che la nostra amicizia ci consente per poi salutarci con il solito affetto e prendere in consegna le tue chiavi per poter dar da mangiare ai pesci e poi... niente, il tuo telefono non suona e Marco mi dice che sta partendo per il Dubai.
Il giorno dopo la notizia, li per li penso a uno scherzo ma poi i telefonini incominciano a squillare e tutti (ti assicuro tutti) cercano di capire che cosa stia succedendo.
Fino a qua sembra una di quelle storie che ci siamo raccontati in questi mesi alla ricerca di qualche nuovo soggetto, sembra una storia perfetta ma invece è solo l'incubo di una realtà senza senso.
L'impotenza e l'ansia di questi giorni mi rende poco lucido e pensare a te costretto dentro una cella mi fa male e fa male a tutti quelli che ti vogliono bene ed è per questo che devi essere forte e determinato e tu quella forza la possiedi, te l'hanno vista tutti coloro che hanno lavorato con te, e poi c'è Marco come sempre al tuo
fianco.
Mentre ti scrivo questa lettera mi hanno avvisato che ce ne era una tua in rete, mi sono precipitato a leggerla, e il primo respiro un po' più profondo dopo giorni.
Lo sapevo e lo sapevano tutti che stai lottando con tutto te stesso ma le tue parole così chiare ne sono la conferma.
Noi tutti siamo li con te e sapere che tu per primo come sempre sei davanti a tirare non può che dare nuove energie.
Non mollare Lory, e solo come un film molto lungo ma il finale non può che essere lieto, ne siamo tutti certi, e quel rumore di una macchina da presa che gira lo risentirai molto presto.
Nic

domenica 1 aprile 2007

ULTIMISSIME DA ARIANNA

Ciao a tutti e grazie perchè continuate a dare tutto il sostegno possibile a Lorenzo e a noi. E' un grande aiuto e incoraggiamento .
Vogliamo aggiornarvi sulle novità , che ora innalzano alle stelle le nostre speranze ora ci impongono calma o sono un bagno freddo in un mare di incertezze.Infatti l'Ambasciatore a parlato con Marco e con Lorenzo, si è preoccupato del cibo e si è dimostrato disposto a fare il possibile.E' una bella notizia.

L'Avvocato però ci ha oggi avvertiti di non illuderci che i tempi siano brevi.

Lorenzo si fa forza ma non mancano i momenti di scraggiamento perchè i colloqui non procedono e la sua sensazione è che tutto si muova troppo lentamente .
Si è creata , però, con Andrea De Angelis e con gli altri nella stessa situazione un clima di reciproco sostegno.
Del resto qualche momento critico è naturale che ci sia.

Che per fortuna , la Paula e la sua bambina riescono a farlo ridere e tenere alte le sue speranze.

Volevamo anche avvertirvi che Lorenzo ha scritto una lettera che ha consegnato a Marco perche l'inserisca bel bog.
Siamo tutti in attesa di poterla leggere.

Teniamoci in contatto e continuiamo a pensare positivo e a credere che presto lo rivedremo a Milano.

Un grande abbraccio collettivo
Arianna

NEWS DA MARCO IN DUBAI

Ragazzi ciao a tutti ,
oggi è una giornata immobile qua a dubai, cosa che non è in italia visto i vostri sforzi . Mi hanno contattato tante persone tra cui la farnesina che sta iniziando a muoversi, la 11/8 , il gruppo lorenzo free , la mia famiglia e tutti voi. Oggi come dicevo è una girnata morta come la nostra domenica, anche l'avvocato di qua non mi risponde, ho sentito lorenzo a cui per l'ennesima volta gli è arrivato il purè con il latte. Per fortuna ieri dopo l'ennesimo suo allarme sono riuscito a portargli delle scatolette di tonno in più, speriamo che bastino per questi due giorni di festa.

Domenica tornerò li con il solito cibo sperando sepre che ce lo facciano entrare, inoltre voglio stampare tutto il blog cosi da fargli veramete capire cosa si stà muovendo in italia.

Mi sono arrivate voci che dicono che forse anche quelli importanti della politica stanno incominciando ad interessarsi , tutto grazie a quella energia che avete fatto partire dall'italia, siete grandi .

Io sono veramente contento di essere riuscito a rimanere qua, penso che stia servendo , Lorenzo quando è agitato si sfoga con me, come era anche in italia, per chi ha lavorato con noi lo sà . Evità cosi di fare qualsiasi cazzata, se avete sentito l'intervista con sofri sapete che ieri sono tornato in carcere . Questa volta sono riuscito adirittura ad abbracciarlo e vi assicuro che non era solo il mio ma di tutti noi e lui lo ha sentito , forse anche troppo visto il suo stato attuale . gli ho provato a raccontare cosa stà accadendo in italia ma non è facile neanche per me crederlo , quindi spiegarlo.

Comunque l'ho visto mangiare con la flemma di un bradipo , ma con il piacere di un bambino che mangia la cioccolata.

Forza forza , tutto questo non puo che servire a qualche cosa.

Vi voglio bene Marco

GIUSTO CATANIA AL PARLAMENTO EUROPEO

FROM THE GUE/NGL GROUP
di Giusto Catania, MEP PRC GUE/NGL,

REGISTA ITALIANO in carcere a dubai:

“Il consiglio richiedA la grazia o il trasferimento in Europa per gravi motivi di salute”
Bruxelles, 30/03/07,

“Il Consiglio si adoperi affinché Lorenzo Bassano possa tornare al più presto in Europa, richieda la grazia o il trasferimento in Europa per gravi motivi di salute” .

Lo chiede Giusto Catania, eurodeputato GUE/NGL (PRC) e vice-presidente della Commissione Giustizia e Affari Interni del Parlamento Europeo, presentando un’interrogazione urgente al Consiglio in merito alla detenzione negli Emirati Arabi di Lorenzo Bassano, “un cittadino italiano e regista di spot pubblicitari, fermato al suo arrivo all'aeroporto di Dubai City (Emirati Arabi) il 21 marzo alle 6.30 del mattino, perché nella sua valigia sono stati trovati 0,8 gr di hashish”.
“Lorenzo Bassano si era recato a Dubai per lavoro – continua Catania – e le pene previste dalle leggi degli Emirati Arabi per questo tipo di reato “potrebbero costargli un minimo di 4 anni di carcere e un massimo - qualora fosse ritenuto colpevole di spaccio, nonostante il bassissimo quantitativo - dell'ergastolo o della pena di morte”.
“Lorenzo Bassano – conclude Catania- è affetto dal morbo di Crohn, una patologia infiammatoria dell'apparato digerente che necessita di una particolare alimentazione: questo aggrava la sua situazione”.

MARCO SU RADIO RAI 2

clicca qui ascoltare l'intervista a Condor (Radio Rai 2) con Marco Bassano

LA RETE DEI CONTATTI

In questi giorni e' impressionante la quantita' di persone che si e' fatta avanti informandoci di canali piu' o meno personali con la politica italiana ed estera (specialmente in riferimento a personalita' del mondo arabo).
Tutte queste iniziative sono preziossisime, ma vanno coordinate bene, perche' altrimenti rischiano di nuocere a Lorenzo, piu' che di aiutarlo. La famiglia Bassano in questo momento chiede a tutti di fermare tutte le azioni personali poiche' le autorita' compententi stanno gia' facendo il massimo, e altre iniziative potrebbero solo influire negativamente.
La famiglia Bassano ha nominato Giovanni Chiarelli come portavoce ufficiale. Pertanto chiunque avesse delle proposte, dei contatti politici, o degli strumenti mediatici per aiutare Lorenzo, prima di agire spontaneamente e' pregato di contattare Giovanni a:

g.chiarelli@dlvbbdo.com

Grazie

LETTERA DA TOMMASO CONSOLI

Nando…….Sono Tom il tuo caro amico che ha condiviso con te storie bellissime!
Questo soprannome ce lo davamo quando divertiti ci raccontavamo il “Nando
Meliconi” interpretato da Alberto Sordi, abbiamo passato una bellissima estate
in viaggio nella mia Sicilia, mi hai dato la gioia di farti conoscere da dove vengo e le mie tradizioni, mi hai dato l’allegria di ridere fino alla lacrima……Sei una persona buona e sincera chi ti conosce sa che il tuo volto sorride sempre, ti scrivo per darti forza per dirti che ti sono vicino e che con la preghera verso il buon Dio
tu possa risolvere questo momento. Nando io non ti ho mai mollato col pensiero e
con il ricordo affettuoso verso di te, fatti forte, sono questi i momenti che
mettiamo in gioco il nostro vero talento: la dignità, la forza, la fermezza, l’amore.
Ho il ricordo dell’ultima volta che ti ho incontrato, dopo tanti anni, quando da
Roma sono venuto a Milano, ricordo che mentre passeggiavo da solo ho sentito
abbracciarmi improvvisamente da dietro le spalle e spaventato di chi potesse
essere mi sono reso conto immediatamente dopo che eri tu, che mi chiamavi
gridando gioia “A NANDOOO”.
Questo sei tu una persona che da gioia e allegria, che nella sincerità dei
sentimenti riconosce cio che è sano ciò che risponde a verità…
Non aver paura qui a Roma c’è un altro Nando che ti pensa, prega ed è certo che
il buon senso prevarrà, fatti forte per farci forti.

Ti voglio bene Tom.

LETTERA DA MICHELE NOCCHI

Ciao Lorenzo,
Sono Michele Nocchi, volevo mandarti un saluto e un abbraccio, io come sai sono lontano, ma ogni mattina mi alzo e accendo il computer sperando di leggere buone notizie che ti riguardano. C'è un tam tam incredibile, o meglio, sapendo chi sei, quanto sei caro a tutte le persone che conosci e quanto tutti noi ti vogliamo bene e ti stimiamo, non è incredibile affatto.
Ho sentito Luca Oddo, Andrea De Micheli, Karim Bartoletti, Stefano Rosselli e tanti altri, ho letto tutte le mail dei tuoi blog, sicuramente tante voci, tanta energia non andrà sprecata, capiranno, ti lasceranno tornare a casa.
So che sei forte come tutti quelli che hanno abitato in Via Monfalcone 59 a Sesto, non avevamo una lira, eravamo incoscienti, giovani, e determinati e bene o male siamo tutti arrivati a fare quello che volevamo, ad esaudire almeno alcuni, non tutti, ma molti dei nostri sogni. Credici Lorenzo, tu sei uno tosto, vedrai che la libertà tornerà presto.
Un bacio a te e a Marco, e a prestissimo, a maggio torno in italia e ce ne andiamo a mangiare una pizza sotto casa tua come l'ultima volta con Stefano Rosselli e ci facciamo un sacco di risate come sempre quando ci vediamo.

Michele

LETTERA DA LUCA SCODELLARI

Conosco Lorenzo da circa vent'anni, da quando si era ragazzi e lavoravamo in Saatchi, e stress, stanchezza ed entusiasmo erano compagni di lavoro così come il suo buon umore e le sue battute sempre pronte nonostante a volte gli capitasse di stare poco bene a causa di quella malattia che tutt'ora lo affligge.
Alcuni giorni prima che lo arrestassero, ci siamo ritrovati con alcuni amici comuni in una pizzeria a Milano.
Era un bel pezzo che non ci si vedeva, tre o quattro anni, e come sempre è stato
attento a quello che avrebbe mangiato.
Quella sera abbiamo parlato molto, anche di alcuni problemi, abbiamo parlato di lavoro e di famiglia, e nel parlare di quest'ultima mi ha mostrato contemporaneamente al suo sorriso di papà divenuto ancora più aperto, la foto di sua figlia.
Terminata la cena e usciti dal locale, tutti noi abbiamo passato la serata col naso all'insù a guardare l'eclissi sentendoci ancora una volta ragazzini.
Ogni tanto anche Milano ha dei momenti di poesia.
Lorenzo, che in questo momento si trova in un momento non particolarmente sereno della sua vita, per un caso, una distrazione, per quel classico colpo di sfortuna che capita sempre nei momenti sbagliati, è stato investito da un tifone che mi auguro per lui e per la sua famiglia termini rapidamente e senza troppe conseguenze.
Sono assolutamente certo che Lorenzo non abbia volutamente infranto le leggi dello stato che lo ospita dato che non è nella sua natura, e come ogni buon viaggiatore sa che il rispetto verso il paese ospitante è anche una forma di rispetto verso se stesso.
Rispetto che mi auguro le autorità di Dubai dimostrino a loro volta.

Luca Scodellari