lunedì 21 maggio 2007

MIRANDA DOPO LA SENTENZA

Ieri Lorenzo è stato condannato a 4 anni di detenzione ed ha lasciato il carcere dell' areoporto.
Voglio soffermarmi un attimo, in un momento per me cosi' difficile, sul grande esempio umano dell'esperienza nel carcere provvisorio: Mentre nel mondo si moltiplicano le guerre e l'intolleranza razziale, li' ragazzi di razze,condizioni sociali e cultura diversa hanno creato un legame forte di collaborazione, solidarietà, comunicazione e affetto: una prova di come la comune umanità riconosce le sue radici in ogni essere umano. Io credo che Lorenzo sia stato un elemento importante nella costruzione di questo scambio affettuoso e creativo.
Ora nel nuovo carcere è solo e forse sente tutto il peso di questa condanna e del suo avvenire sospeso.
Io credo ,però, che troverà dentro di sè ancora la forza di lasciare la sua impronta anche in questo nuovo ,provvisorio spazio in cui lo ha relegato la giustizia in attesa di tornare presto,molto presto da tutti noi .

Miranda Bassano

4 commenti:

Unknown ha detto...

Signora,
si ricordi che tutti gli amici e i conoscenti di Lorenzo sono sempre qua. Per qualunque cosa fateci sapere attraverso il Blog quello che possiamo fare.
Noi non ce ne andiamo.
Con affetto e solidarietà, Cosimo Minervini
(un ex-collega di Lorenzo)

Anonimo ha detto...

Giusto!
Siamo in tanti e seguiamo le vicende attraverso il Blog. Siamo tutti colpiti ed addolorati per la vicenda occorsa a Lorenzo. Mi unisco a Cosimo ne ribadirle che oltre ad esserle vicino con il pensiero siamo a disposizione per qualsiasi cosa abbia bisogno.
Mi permetta di porgerle un caloroso abbraccio.
Coraggio.
Uno dei tanti colleghi di Lorenzo sgomento per l'accaduto.

Anonimo ha detto...

Dolce e saggia Miranda,
mi sorprendo sempre molto della capacità umana di trovare senso nelle cose più impensate. Tu, fortunatamente, sei bravissima in questo! Spero proprio che Lorenzo abbia questa tua capacità e sappia lasciare le sue impronte, che possa spingere la sua mente al di là dei confini spaziali in cui ora è costretto. Un fortissimo abbraccio
francesca

Anonimo ha detto...

Signora Miranda,

sono un ex collega di Lorenzo, non aggiungo una sola parola alla vergogna di questa sentenza. Spero solo che lei sappia, che lorenzo sappia quanto cercherò io, quanto cercheranno tutti di starvi vicino, di non abbandonarvi. Purtroppo non sono tante le cose che si possono fare materialmente, ma già non perdere la speranza è davvero molto. Scriverò a Lorenzo in carcere perchè deve sapere che ci siamo, che pensiamo a lui. Deve percepire che la sua lotta non è solitaria, che proveremo a faredi tutto per non lasciarlo solo.
Si faccia forza, Lorenzo ce la farà.

Con affetto.

Matteo Civaschi.