giovedì 31 maggio 2007

LA GRANDE NOTIZIA: LA GRAZIA

Buongiorno a tutti,
è finalmente giunta la notizia che tutti noi aspettavamo: lo Sceicco del Dubai ha all’ultimo aggiunto il nome di Lorenzo alla lista di persone recluse a cui ha concesso la sua Grazia. Al momento Lorenzo è ancora in carcere e ci rimarrà ancora per qualche giorno, per assolvere a questioni burocratiche e formali che riguardano il provvedimento di espulsione. Ma ormai è questione di pochi giorni e rivedremo Lorenzo fra noi.
Vi terremo informati su questo sito sugli sviluppi e le modalità del rilascio.
Ringraziamo tutti. Col cuore in mano. Gli amici, i conoscenti, tutti quelli che hanno dato il loro apporto, supporto, senza mai smettere di crederci e sperare.
Un ringraziamento particolare va alle cariche istituzionali che ci hanno aiutato, i politici, il Consolato italiano a Dubai, che non ha mai fatto mancare il suo conforto e soprattutto lo Sceicco del Dubai, che ha ascoltato le nostre preghiere.
Un grazie soprattutto a chi ha firmato la petizione, a chi ha versato dei soldi sul conto corrente per Lorenzo, agli artisti che hanno cantato al concerto, a chi ci ha confortato sul blog e a chi solo per pochi istanti si è interessato alla vicenda e ha pregato in cuor suo che si risolvesse nel migliore dei modi.
Ecco, grazie a tutti quanti voi, il migliore dei modi è arrivato.
Miranda, Paula, Arianna e Marco.

mercoledì 30 maggio 2007

ARIANNA CI DA LE ULTIME NOVITA'

Ciao a tutti gli amici di Lorenzo,

provo a darvi qualche piccola notizia su Lorenzo , anche se non sono tantissime visto che non riesce a telefonare come prima.

Il giorno stesso della sentenza , il 20 Maggio, Lorenzo è stato spostato al carcere centrale di Dubai, dove è stato in isolamento, per fare esami del sangue che accertassero l'assenza di patologie infettive, come l'HIV. Il realtà non era in un vero proprio isolamento ma era insieme a sei altre persone.
Naturalmente la dieta è stata azzerata , per cui Lorenzo è stato costretto ad alcuni giorni di digiuno e di angosce dovute al riadattamento in un carcere nuovo.
Dopo aver ripresentato, però, i permessi approvati nel carcere precedente e le indicazioni dietetiche gli è stato portato almeno un pasto al giorno appropriato.
Questi giorni sono stati molto difficili per diversi motivi, esito della sentenza , carcere nuovo, annullati tutti i contatti con la sua famiglia e paura di quello che sarà il suo futuro.

Il 28 maggio è uscito dall'"isolamento" ed è stato spostato al dormitorio 1 ed è ricominciato il digiuno.
Ancora non può telefonare a casa perchè la registrazione dei numeri nella scheda telefonica richiede un certo lasso di tempo.
Il carcere è il vero carcere , dove devono lavorare per poter guadagnare punti che servono per ricaricare il telefono, hanno una due ore di aria al giorno, non possono ricevere i libri dall'esterno ma utilizzare quelli della biblioteca interna in lingua inglese o araba.
Marco è riuscito a fargli visita sabato era insieme ad Andrea, cercavano di sostenersi a vicenda.

Come sta Lorenzo?
Come uno che percorre un cammino in salita. Noi contiamo che egli rimanga fedele al suo motto della prima sua lettera "mi piego ma non mi spezzo". Anche in questo carcere non mancano segni di solidarietà, un amico gli ha prestato la scheda per telefonare alla sua famiglia, continuano a giungere anche dall'esterno da parte dei suoi amici che, nonostante il passare del tempo non lo dimenticano.
Perciò ancora una volta , " FORZA LORENZO"


Arianna

lunedì 21 maggio 2007

LA SENTENZA

Cari tutti,

è con il dolore ancora nel cuore che vi comunichiamo che domenica 20 maggio ilTribunale di Dubai City ha condannato Lorenzo a 4 anni di carcere,scontati i quali seguirà un procedimento di espulsione.
Per conoscere la motivazione della sentenza occorrerà attendere ancora 10 giorni, momento in cui la stessa verrà depositata presso il Tribunale di Dubai City.
Anche se molto addolorati, noi non ci abbattiamo e cercheremo con ancora più forza di riportare quanto prima Lorenzo a casa.
E forti delle migliaia di firme che sino a oggi amici, conoscenti e semplici cittadini di tutto il mondo, che vogliamo ringraziare uno a uno, hanno sottoscritto per la petizione per Lorenzo, tutt'ora aperta on line, comunichiamo che intraprenderemo quanto prima la strada della richiesta di Grazia allo Sceicco, formula prevista dalle leggi del Dubai per casi come quello di Lorenzo.

Grazie

La Famiglia

MIRANDA DOPO LA SENTENZA

Ieri Lorenzo è stato condannato a 4 anni di detenzione ed ha lasciato il carcere dell' areoporto.
Voglio soffermarmi un attimo, in un momento per me cosi' difficile, sul grande esempio umano dell'esperienza nel carcere provvisorio: Mentre nel mondo si moltiplicano le guerre e l'intolleranza razziale, li' ragazzi di razze,condizioni sociali e cultura diversa hanno creato un legame forte di collaborazione, solidarietà, comunicazione e affetto: una prova di come la comune umanità riconosce le sue radici in ogni essere umano. Io credo che Lorenzo sia stato un elemento importante nella costruzione di questo scambio affettuoso e creativo.
Ora nel nuovo carcere è solo e forse sente tutto il peso di questa condanna e del suo avvenire sospeso.
Io credo ,però, che troverà dentro di sè ancora la forza di lasciare la sua impronta anche in questo nuovo ,provvisorio spazio in cui lo ha relegato la giustizia in attesa di tornare presto,molto presto da tutti noi .

Miranda Bassano

mercoledì 16 maggio 2007

FUORI TEMA

Buongiorno a tutti,

mi chiamo Luca Oddo e sono una delle persone che sta facendo ciò che può per aiutare Lorenzo.

Ho letto i vari commenti apparsi sul Blog e ho visto tante bandiere alzate per la democrazia, la libertà di espressione, libertà di critica e opinione tutte a sventolare intorno al dibattito sulla droga, sul suo utilizzo, sulla morale e sull’etica di chi la usa e di chi la giudica.

Peccato che il tema del Blog non sia questo. Questo Blog, come il sito a cui è collegato, è nato per dare notizie di Lorenzo ai suoi numerosi amici e dare agli stessi la possibilità di aiutarlo. Non solo, serve anche e soprattutto per dare sostegno a Lorenzo e alla sua famiglia in un momento veramente molto difficile e buio della loro vita che va a prescindere da colpevolezza, innocenza, droga o alcool.

Questo è il tema del Blog e non altro.

Sono ben felice di vedere che la vicenda di Lorenzo inviti a riflessioni di carattere più generale come la legittimità dell’uso di droghe o sulle differenze culturali tra paesi o addirittura su come giustizia e pene debbano essere somministrate fino ad arrivare all’educazione e alla famiglia.

Queste però sono tematiche giganti che non possono e non devono essere discusse sulle spalle di un singolo uomo.

Invito chi sentisse queste necessità ad aprire altri Blog che non coinvolgano Lorenzo in un ruolo da Monsieur Malaussène che non gli compete.

La libertà di espressione è sicuramente sacrosanta e i commenti sono ben accetti ma bisogna ricordarsi che esiste un’etica e un limite anche per chi scrive su un libero Blog così come si è liberi di circolare in auto ma non si può andare a 100km orari in un centro abitato per evitare di uccidere qualcuno o guidare su una scalinata.

Questa è una vicenda vera, seria e ancora in atto. Ciò fa si che il peso di un commento in questo Blog non sia quello di una discussione in casa tra amici ma ben più grave.

Il Blog è letto da molte persone e non solo da chi risponde a un commento o dal popolo della rete. E se può essere giusto che una figlia impari dagli errori del padre non c’è giustificazione al mondo perché la stessa lo veda insultato o gettato nel fango.

Luca Oddo

lunedì 14 maggio 2007

LA MAMMA DI LORENZO

Sono la mamma di Lorenzo e sono una persona di pace,che trova sempre nelle
aggressioni qualcosa di infantile e di troppo facile . Mio figlio non e' un drogato, come chi beve un bicchiere di vino a pasto non e' un alcolizzato. Se ha commesso un errore ,che per la legge italiana non e' reato, lo sta pagando. Da quasi due mesi e' in carcere, una condizione dura per tutti, ma per lui rappresenta un estremo pericolo perche' il Crohn si attiva facilmente e progredisce in condizioni di stress continuato. Questo mi basta per lottare con ogni mezzo perche' mio figlio sia liberato. Oltre a cio' io ammiro mio figlio perche' ha saputo sempre tirar fuori la sua forza in tanti difficili momenti della sua vita, perche' e' generoso con gliamici, perche' si impegna profondamente per realizzare i suoi sogni, perche' e' sensibile ai problemi sociali. Anche se ,come del resto lui, sono molto dispiaciuta per quello che e' successo, non riesco a ridurre mio figlio, ne nessun altro essere umano, al pretesto per sfogare la propria rabbia, inveendo contro qualcuno che oltretutto non si puo' difendere.

Penso che il metodo sia criticabile, non le opinioni che in un paese democratico sono sempre uno stimolo di dialogo. Alcuni hanno criticato gli amici che lo sostengono , che dedicano tempo e risorse perche' possa essere seguito adeguatamente e ci sia uno spazio che parli di lui : non puo' essere che queste persone lo fanno, perche' lo merita come amico e come essere umano in una condizione di grave disagio? Fra questi ci sono anche alcuni che sono come voi contrari all'uso di hashish, ma non per questo ritengono giusto non considerare il caso umano. Altri avanzano l'ipotesi che abbia una famiglia depravata: non puo' essere che invece abbia una famiglia che lo ama e non lo giudica un criminale solo per un errore ? Non vorreste anche voi sentire tanto affetto e solidarieta' intorno a voi se vi trovaste in un paese straniero, in condizioni di salute precarie e con un futuro incerto? Poiche' lo avete messo in un cliche date per scontato che lui non si scusi tutti i giorni con la sua bambina e con tutti quelli che soffrono con e per lui. Non e' un po' azzardato entrare con tanta insensibilita' nella coscienza di una persona ? Io mi chiamo Miranda Sanniti, vivo a Cesena e nella mia piccola cittadina giro a testa alta ed ho
continue prove di solidarieta' e affetto per me e per tutti i miei figli.
Per questo non ho nessun problema a darvi la mia mail perche' possiate dirmi
cio' che pensate direttamente , senza inquinare un sito nato per solidarizzare
con Lorenzo.

mirisanniti@hotmail.it

Miranda Sanniti

venerdì 11 maggio 2007

FERMI UN SECONDO!!

il giorno che ho saputo dell'arresto di Lorenzo ho aperto questo Blog. Un po' di tempo e' passato e ho visto questo spazio prendere sempre piu' piede sia tra gli amici di Lorenzo che tra gente che si interessava al caso.

Negli ultimi due giorni pero' i post hanno preso una piega che mi lascia veramente disgustato: questo non e' uno spazio per insultarsi reciprocamente e per sperare la morte altrui (alcuni post sono semplici minacce).

La rete e' uno spazio libero e io non voglio mettere alcuna limitazione alle possibilita' di pubblicare opinioni su questo Blog, ma se si continuera' a scrivere con questi toni saro' costretto a prendere provvedimenti.

I commenti di tutti sono benvenuti, ma

a] firmatevi
b] per favore esprimete pensieri, non insulti

Unica nota di precisazione riguardo alcuni post: ne questo sito, ne www.helplorenzo.com, ne www.petitiononline.com sono siti per la raccolta di fondi. Nessuno sta cercando di fare proselitismo o pieta' per raccogliere donazioni. I dati bancari sono stati pubblicati per dare modo agli amici di Lorenzo di aiutare la famiglia in un momento economicamente difficile. Penso sia un atto legittimo aiutare (anche economicamente) un amico in difficolta' (a prescindere dal tipo di svenutra) e nessuno merita di essere insultato per cio'.

Grazie

Luca Legnani

mercoledì 9 maggio 2007

PRIMA UDIENZA

Oggi si e' svolta la prima udienza davanti al giudice per Lorenzo. Il giudice ha raccolto tutti i documenti, sentito le parti, e ora chiede 10 giorni per esaminare il caso. Tra 10 giorni quindi la seconda udienza con relativa sentenza. Appena avremo la data la posteremo subito.
Continuiamo a sperare!

lunedì 7 maggio 2007

MARCO IL CUGINO

Caro Lorenzo,

sono tuo cugino Marco, di Milano.
Solo qualche giorno fa ho saputo dell'esistenza di questo sito e quindi della possibilità di poterti dire "qualcosa" che in qualche modo ti possa raggiungere.
Spero che tu possa leggere queste mie parole che vorrei tanto fossero per te di conforto.
Ti pensiamo tutti i giorni e ci aggrappiamo al Web nella speranza di poter leggere una buona notizia.
Credo ti possa far piacere ed essere di aiuto sapere che tanta gente ti vuole bene e sta facendo di tutto per aiutarti. Ti prego fatti coraggio, fatti forza, non mollare.
Certo ne è passato di tempo da quando io studiavo diritto e tu qui a Milano iniziavi la scuola per diventare quel bravo creativo – artista che sei. La vita ti ha sottoposto alla prova più difficile di tutte ma, credimi, non ti sentire solo perché non lo sei.
Spero che Marco riesca a portarti questa mia…..già Marco…..e pensare che c'è ancora qualcuno che si ostina a chiamarlo "Marco piccolino" forse per distinguerlo da me che sono grosso e molto più vecchio di lui !
Caro Marco ti voglio bene. Ti immagino sfrecciare sulla tua auto rossa sulle strade infuocate di Dubai…..
Altro che "piccolino" ! Tu sei l'eroe di tutta questa storia che speriamo finisca presto con una bella festa dai nonni a Cesena.
Vi prego, Marco e Lorenzo, accettate questa mia come un piccolo, umile, contributo per farvi forza.
Confidiamo tutti che la benevolenza e la comprensione delle Autorità che vi trattengono possano farvi tornare presto a casa.

Noi aspettiamo

A presto

Marco

martedì 1 maggio 2007

IL RITORNO DI MARCO

Eccoci, io a milano!
Devo dirvi che per la prima volta in vita mia questa citta mi e' sembrata bella
ma soprattutto ho avuto una esperienza olfattiva incredibile !
Si, milano considerata da me sempre una citta' grigia e mono odore, mi se
rivelata colorata e soprattutto profumata. Andando ai vari appuntamenti,
muovendomi in motorino , ho avuto l'esperienza olfattiva piu' incredibile
della mia vita , riuscivo a distinguere ogni singolo odore, e anche a capire i
colori dal profumo. Saranno stati i 30 giorni di Dubai dove oramai sono
arrivati i 46 gradi e il colore pastello sabbia e' anche il profumo ricorrente.

Come al solito le brutte esperienze ti fanno apprezzare quello che magari
prima disprezzavi , e aprono sensi che magari non sapevi neanche di avere.
Sono tornato per cercare di lavorare un po', cosa che il gruppo di amici (e
sono tanti) mi hanno organizzato, cosi da fare cassa ma soprattutto staccare
la spina..
Io sono qui fino al tredici , poi torno nel forno di Dubai , dove finalmente
si puo organizzare il cibo per Lorenzo, e dove spero di rimanere tutto il tempo
necessario , sperando anche nell'arrivo di qualche lavoretto in loco.
Fermandomi questi giorni ,tornando nei luoghi delle mie abitudini, mi sono
reso conto che sto vivendo in un limbo di irrealta'/realta', che non mi fa
mettere i piedi per terra, che non riesce ha faremi tornare quella concretezza
che pensavo fosse in me.
Sembra un film , mio fratello in galera in un paese che conoscevamo , ma che
forse non avevamo concepito come reale .
Dubai non e' reale , e' una grande Disneyland, hanno costruito oltre al
grattacelo piu' alto, la pista da sci in mezzo al deserto , e altre attrazioni
spettacolari: il palazzo per la nostra famiglia , quello degli orrori dell'
incredibile , come quello in cui noi ragazzini andavamo come primo posto nei
luna park ,invece a Dubai possono visitarlo solo privilegiati, tra cui mio
fratello .
Oltre tutto questo , c'e' da dire una cosa , penso che mio fratello sia il
vero tifoso interista: il must , la sua squadra del cuore ha vinto veramente lo
scudetto !!!! e lui e' cosi sfigato che non ha potuto vederla , incredibile un
vero interista!
Prima di partire spero di scrivervi delle novita' concrete a cui aggrapparsi
per i prossimi giorni.

Baci a tutti

giovedì 26 aprile 2007

LETTERA DA ARIANNA

Ciao a tutti,


Pacone è tornato a casa il tempo strettamente necessario per i suoi lavori . E' stato come ricomporre una parte della nostra famiglia . Anche lui è dimagrito e ci tiene molto alla sua linea, come ho potuto vedere a cena .Normalmente mi chiedeva porzione per quattro , invece ha rifiutato anche i miei crostini per aperitivo. Dopo averlo abbracciato e riabbraciato ho potuto sapere molto di più sulla situazione a Dubai e su Lorenzo, per poterlo immaginare nella sua vita di tutti i giorni. Ho capito quanto sia facile scoraggiarsi e come si deve essere forti per sopravvivere all'ansia. Nella cella di Lorenzo ci sono sempre nuovi arrivi e ora due dormono per terra . Il bagno comune diventa sempre più affollato. Sapevate che per motivi di sicurezza la carta igenica non c' è e quindi bisogna ricorrere alla doccia?
Fra un goal e l'altro di Kaka ( Marco a denti stretti ,per fare piacere a mio figlio , sperava che il Milan vendicasse la sconfitta della Roma) ha telefonato Lorenzo. Io l'avevo sentito solo una volta e quindi abbiamo fatto una lunga chiaccherata , prendendoci in giro sul mio nuovo ruolo di sua segretaria e sul conto salato che l'aspetta al ritorno. Ho ritrovato così il nostro modo di comunicare a suon di battute . Gli ho chiesto che cosa fa tutto il giorno e mi ha risposto che il tempo non passa mai , ma che lui cerca di tenere la mente occupata leggendo e soprattutto scrivendo. Mia mamma l'ha sentito più triste perchè due suoi amici sono stati trasferiti e la sua preoccupazione era di essere spostato in un carcere più duro , visto anche il problema del cibo. Qui, infatti, da ieri si è finalmente risolto il problema . Per tre pasti la settimana verrà integrato il menù del carcere dall'esterno, grazie all'impegno del Consolato e di Gianni , un amico di Lorenzo , che si è impegnato a sostituire Marco anche nelle visite in carcere.
Io penso che gli amici siano preziosi perchè riescono sempre a tirare fuori la sua autoironia.
La novità che tiene più alta la speranza di Lorenzo e di tutti noi è che a breve ci sarà il processo. Vi comunicheremo la data esatta perchè possiate scatenare tutto il vostro tifo e scrivere sul blog tanti messaggi positivi.
Lorenzo ci ha lasciato dicendoci che solo noi (tutti voi e noi) possiamo riportarlo a casa.

Arianna Bassano

venerdì 20 aprile 2007

NEWS DA MARCO

Ciao ragazzi eccoci qua ....

E' passato ormai un mese , e io ho smesso un po' di scivere nella paura e la certezza di dirvi sempre le stesse cose...
La novita' e' che riuscito a fare qualche giorno di lavoro , cosi da
permettermi il mio mantenimento in questa citta', e forse anche un po' di
spensieratezza.
Con questi lavori mi sono riuscito a coprire l'hotel fino al 17, ora grazie al cielo con tutta la solidarieta' e amicizia che ci circonda ho trovato un appoggio per qualche giorno da una amica comune , una ragazza italiana che vive qua da tempo. Chiara si e' resa disponibile dal primo istante che l'ho chiamata: mi ha messo ha disposizione casa sua per quanto possibile. Ho deciso di affittare una splendida macchina rosso fammante , che mi permette di muovermi in questa citta immensa , fatta di traffico e kilometri di starade. Questa mi da la possibilita di raggiungere lorenzo in qualsiasi momento e di di risparmiare qualche soldo (visto il prezzo mensile esiguo).
Una frase che continuo ha ripetere a tutte le persone che incontro, dopo
avere spiegato la situazione , "in mezzo alla merda spuntano sempre i fiori ", ed e'
assolutamente vero .La prova siete voi, le persone che incontro e mi sono solidali e nel loro piccolo mi aiutato, tipo la ditta con cui ho lavorato (la VIP);
con loro ho collaborato per qualche giorno , forse nel momento piu' difficile di
questo periodo: ero sempre al telefono, agitato e questa cosa per la prima
volta, visto il mio modo di lavorare , trapelava benissimo.
Loro non hanno battuto ciglio, ho saputo solo ora che sapevano tutto ma non
hanno mai detto niente, anzi... Mirna, la responsabile , ha cercato sempre di
organizzarmi le giornate in base alle visite da Lorenzo (solo dopo mi ha confessato) Il regista, Alan, che a fine lavoro mi ha preso da parte e dopo i complimenti di circonstanza mi ha chiesto se avevo bisogno di qualsiasi cosa e mi ha raccontato le sue esperienze in queste situazioni , amici, conterranei ecc.......... UN FIORE!
Andrea e' un padre di famiglia , vive qua da qualche anno anche lui e mi ha
ospitato per una notte; lui non lo conoscevo , e' amico di un amico, mi ha aperto casa mi ha fatto conoscere la sua splendida famiglia , e si e' reso diponibile per aiutarmi...incredibile un altro FIORE......
Ora sono qua che aspetto come voi notizie , ogni girno sento lorenzo col suo
altelenante umore, e' importante dire una cosa: ci sono varie voci che dicono cose assurde , come che lorenzo avesse altre quantita', che se le fosse nascoste addosso nelle scarpe, che avvesse la fedina penale sporca , che era stato preso gia' in america con la stessa droga ecc ecc..
Tutte falsita'. Nulla e' vero, se non le cose che vi abbiamo detto e che gli avvocati confermano e che il giudice qui ha scritto sui verbali: 0,8g di Hashish all'interno della valigia ....
Pero' come dicevo non potrebbero nascere quei fiori se non ci fosse la merda....

Vi voglio bene ......

Marco

LETTERA DALLA ZIA SABRINA

Ciao Lori, non passa momento della giornata che non pensiamo a te e al momento in cui ti vedremo tornare a casa con quel tuo sorriso birichino...debbono rilasciarti al più presto perchè Albertino aspetta di giocare ai pirati con lo zio Lorenzo e non possiamo certo deluderlo...perchè chi sa parlare al cuore di un bambino non può certo restare a lungo fra quattro mura! Debbono lasciarti andare al più presto perchè a tutti può accadere,inerpicandosi nei sentieri della vita, di mettere male il piede e scivolare, ma se i nostri errori ci illuminano il cammino aprendoci gli occhi su quanto abbiamo di prezioso,allora l'universo intero si attiva per aiutarci. Debbono farti uscire al più presto perchè c'è una schiera numerosa di fan ad aspettarti qua fuori in questo che a volte sembra un brutto mondo,ma non lo è poi così tanto, Ti aspettiamo presto
perchè ti vogliamo tutti un gran bene e non possiamo neppure pensare che possano trattenerti troppo a Dubay...Intanto vogliamo invitarti a tenere duro con quella forza d'animo e con quella dignità che hai dimostrato fino ad ora.Un grosso bacionre a Marco, coraggiso e generoso, che si sta rivelando per la persona splendida e superspeciale che è...Un grosso abbraccio da Sabri, Sandro e Albi.Siamo tutti con te!

martedì 17 aprile 2007

LETTERA DI MIRANDA

A tutti gli amici di Lorenzo

Lorenzo è in carcere ormai da 28 giorni.
In Dubai egli è seguito dall'avv.Clotilde Iaia e dall'avv. emirino Al Falasi,affiancati in Italia dall'avv.G. Majo. Essi si occupano di tutti gli atti ed interventi quotidiani indispensabili in questa fase interlocutoria,in cui sono ancora in corso le indagini.Si accertano inoltre che la dieta di Lorenzo venga rispettata e questo è un risultato positivo a cui si è giunti grazie anche al sostegno dell' Ambasciatore P.Dionisi e del Consolato.
A Dubai c'èMarco, che veglia con l'occhio del cuore sul fratello e si fa carico di tutte le iniziative necessarie a farlo stare meglio.
Al telefono,parlandomi di Lorenzo,ha detto involontariamente "nostro figlio".
Soprattutto tramite Marco ho notizie di Lorenzo, ha molta forza ,che le telefonate alla sua bimba e alla sua compagna alimentano,e si riprende sempre nonostante i momenti di sconforto e di paura per la sua vita,per la sua malattia,per le condizioni della sua famiglia e per l'attesa che per lui,per sua figlia e per tutti noi si sta facendo troppo lunga.
L'ambiente del carcere genera,anche nelle migliori condizioni.ansia e impotenza,ma non piegherà l'animo vero di mio figlio.
Anche là si può esprimere la solidarietà,per esempio facendo la colletta per un biglietto senza il quale un ragazzo scarcerato non potrebbe tornare a casa. Come Lorenzo ha scritto,deve anche la sua forza e la sua fiducia nel futuro a tutti voi,alle varie forme del vostro
sostegno e al tifo che fate perchè torni presto. Continuate,perciò.a scrivere sul blog i vostri messaggi di saluto e incoraggiamento,perchè continui a sentirvi vicini,pur pregandovi di rispettare il paese in cui egli si trova,perchè i sentimenti di Lorenzo sono rispetto e consapevolezza di dovere delle scuse a Sua Altezza lo Sceicco del Dubai e al suo paese..


Miranda Bassano
(la mamma di Lorenzo)

COMMENTO DI ADRIANO MESTRONI

Ciao Lorenzo.
Sono stato all'Alcatraz l'altra sera. Una serata per aiutarti e anche un pò per farti sapere quanta gente ti è vicina. E' stato proprio come doveva essere e nessuno riusciva a nascondere più di tanto la tristezza. Ti assicuro che hai un sacco di amici che non vedono l'ora di poter passare delle belle serate con te. In passato abbiamo parlato molte volte di farci una suonata insieme, quindi al tuo ritorno, appena ne avrai voglia, sappi che ci sarò. Ti conosco da dodici anni e ti ho sempre visto sorridere. Anche quando ti incazzavi lo facevi sorridendo, quindi quando penso a dove stai ora, anche se è uno dei peggiori contesti che il destino possa riservare agli uomini, ti immagino sorridente e ironico, soprattutto nei confronti di situazioni negative. Non riesco a compatirti mentre ti scrivo perchè so che non apprezzeresti. L'altra sera Elio è stato grande, ti ha anche nominato in un brano...non mi ricordo se Cassonetto o un altro. Un abbraccio fortissimo a te e a Marco (spero che riesca a stampare queste lettere dal sito e portartele). Appena ti libereranno siete invitati a cena.

giovedì 12 aprile 2007

LA FAMIGLIA RINGRAZIA

Ancora con l'eco della musica nel cuore (Miranda ,Arianna, Paula e siamo sicure, Lorenzo e Marco), ringraziamo voi tutti che avete permesso al concerto di sublimare il nostro dolore e la nostra impazienza in un grande incontro musicale e umano.
Grazie, , quindi, ai ragazzi del sito,a Nikki e a Radio Deejay, ai gruppi musicali , agli organizzatori, ai tanti amici presenti e a quanti ci hanno sostenuto anche economicamente e moralmente.

domenica 8 aprile 2007

COMUNICATO DELLA FAMIGLIA

La famiglia di Lorenzo indirizza questo messaggio agli organi di stampa, ferma restando la gratitudine per tutti coloro che hanno collaborato a diffondere la notizia della delicata vicenda di Lorenzo.

Informazioni inesatte riportate su alcuni quotidiani e tagli impropri operati su dichiarazioni registrate rischiano di offrire una immagine distorta della personalità e della vicenda di Lorenzo.

In questa delicata fase tutto ciò intralcia e può anche ostacolare il lavoro di chi si occupa del caso.

Per questi motivi chiediamo il silenzio stampa.

Sarà la famiglia stessa a revocarlo non appena possibile.

mercoledì 4 aprile 2007

MUSIC HELPS

Martedi' 10 Aprile all'Alcatraz di Milano faremo un mega concerto per Lorenzo. Un incredibile line up di band amiche rendera' la serata imperdibile. Inoltre l'ingresso sara' gratuito (avete capito bene!). All'interno del concerto chi vorra' (spero moltissimi) potra' fare un offerta libera per aiutare Lorenzo (e' stato anche aperto un cc apposito).

Per tutte le informazioni sul concerto clicca qui

Ovviamente siete tutti pregati di venire in massa, portandovi appresso amici, parenti e colleghi. L'Alcatraz e' grande, ma per essere sicuri di entrare tutti consiglio di mandare una mail a concertoperlorenzo@hotmail.it in modo da essere inseriti in lista.

CONTO CORRENTE

E' stato aperto un Conto Corrente per chiunque volesse aiutare economicamente Lorenzo in questo momento difficile:

Associazione TUTTI CON LORENZO

ABI - 02008
CAB - 13120
C.C. - 000010805335

48100 Ravenna

cin IT I
cin Eu 41
Codice Bic UNCRIT2BRMO

martedì 3 aprile 2007

LETTERA APERTA DI PAULA PEIXOTO DE CARVALHO

Lorenzo e io ci siamo conosciuti 16 anni fa; ci siamo fulmineamente innamorati, e è stato uno di quegli incontri che, letteralmente, ti cambiano la vita. ('E così che sono finita a Milano, anche se a Milano -orrore!- non c'era il mare e né la luce intensa di Lisbona, e il cielo era sempre così grigio che ho colorato i vetri delle finestre della nostra prima casa insieme per poter, per qualche attimo, illudermi al risveglio ogni mattina...).

Lorenzo mi manca e mi è sempre più difficile farlo ridere, fare le battute e tirargli su il morale, mentre al telefono fingiamo non capire lo sconforto e l'angoscia che entrambi tentiamo camuffare.

E è così che, alla faccia del mio smisurato senso del privato, dopo queste due infinite settimane, sono finita a scrivere di Lorenzo e di me pubblicamente (hai visto, Miranda, all'aria tutti i miei pudori... e 1 a 0 per la squadra dei cuori). Sarà anche la stanchezza dopo tutti questi giorni ad inventarmi una tranquillità inesistente davanti a mia figlia, a farle credere che suo padre non ci sarà con noi a Pasqua per colpa dei ritardi in un film che sta girando nel deserto di Dubai (e pensare che ci siamo stati i tre, insieme, poco più di un anno fa...).

Si, sono "la madre della figlia di Lorenzo". E se la storia tra noi due è troppo "nostra" per che possa voler dividerla con voi ( à' Lollo!...ti avrei perdonato anche senza tutto 'sto pubblico macello...!), voglio dire qui di Lorenzo come padre, e di quanto lo ami mia figlia.

Mia figlia, nostra figlia, è un'allegra bambina di 6 anni, e adora suo padre. "Pappo", lo chiama, "papponzio" e, prima di decidere di fare la veterinaria "per curare tutti gli animali del mondo", voleva fare la regista, perché è quello che fa lui. Pianifica con lui future immersioni in mezzo agli squali e altre avventure da vivere insieme, gite esplorative nei parchi a cercare insetti e altri tesori con la lente d'ingrandimento, gite allo stadio a tifare per l'Italia.

Lorenzo è un papà dolce e allegro, suo compagno di giochi e avventure. Le cucina pietanze prelibate e la riempie d'amore e attenzioni e mia figlia, in segreto, mi confessa che il suo papà, che è sempre sorridente, è il papà più "ridolino" e bello e forte; il suo incontestato eroe - soprattutto dopo averlo visto scavalcare un muro per salvargli il gatto ( e provate a dirle che 2 mt non sono poi un grande ostacolo!).

Lorenzo deve essere riportato a casa in fretta, per raccontarle storie divertenti prima di dormire e accompagnarla a scuola in moto alla mattina; per lasciarsi immancabilmente sconfiggere in lotte a corpo a corpo le cui regole, fatte da lei, vietano l'uso di mani, braccia e gambe - ma solo a lui, è chiaro; per finire la città che stanno costruendo insieme riciclando cartoni di succo e di uova e bottiglie di latte.

Lorenzo deve essere riportato a casa in fretta
perché ci manca tanto, e perché non so quanto a lungo ancora potrò difendere la sua bambina da questo assurdo incubo dove lui è entrato, io sono entrata, tutta la sua famiglia è entrata, e dove non posso lasciare che entri anche lei.

Le autorità portoghesi hanno riportato a casa dopo 35 giorni di carcere, Ivo Ferreira, un cittadino portoghese finito lì in situazione simile (e senza i problemi di salute di Lorenzo). Sua Altezza l'Emiro Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Crown Prince di Dubai e Ministro della Difesa degli EAU, gli ha concesso la grazia, senza che fosse stata emessa una sentenza, dopo una richiesta formale dalle autorità governative e diplomatiche portoghesi.

Le autorità italiane devono riportare Lorenzo a casa, richiedere per lui la grazia o l'espatrio, perché Lorenzo è italiano e perché è un uomo gentile e di talento; perché di sicuro Lorenzo non è un criminale anche se ha, per leggerezza e senza averne avuto affatto l'intenzione, violato la legge di Dubai; Lorenzo è una brava persona, come dimostra l'amore, la considerazione e l'affetto che in tanti abbiamo per lui; padre di una bambina di soli 6 anni, che lo adora e non vede l'ora di rivederlo.

Le autorità governative e diplomatiche italiane devono riportarlo a casa per tutto questo e devono riportarlo in fretta perché Lorenzo lì non mangia, perché Lorenzo sta male.

CHIEDETE LA GRAZIA PER LORENZO. RIPORTATELO A CASA.


Paula Peixoto de Carvalho

LETTERA DA 11/8 RECORDS

Ciao Lollo,

noi siamo qui a Lecce, stanchi e affaticati dopo un'avventura alla quale avresti dovuto partecipare anche tu, te la sei scampata ma evidentemente non ti è andata meglio..
Il tendone da circo che abbiamo istallato in piazza Palio per lasciare uno spazio libero a tutti gli artisti senza differenziazioni di fama o di eccezionalità: un sogno che abbiamo realizzato e dedicato interamente a te; spazio dove hai lasciato un vuoto: chissà le litigate che ci siamo perse da buoni soci.

ci si rende conto della futilità delle parole, sono i fatti che servono e sappi che stiamo facendo tutto ciò che siamo in grado di fare per averti qui con noi. Ci resta da pensare a tutti quelli che sono nelle tue stesse condizioni e che si sentono soli in un mare di guai.

Per quelli che si esprimono con stupidi commenti perbenisti ci viene da dire che non ci piacerebbe conoscerli per scoprire le loro grette abitudini, se si sentono così arroganti e presuntuosi per dare del drogato a qualcuno o per giudicarlo nascondendosi dietro l'anonimato!

Bello sentirti dire che dai un valore diverso alla tua vita! Quest'episodio (perché tale sarà) ti sta servendo a scoprire che non sei solo e che siamo in tanti a pensarti e a fare qualcosa per te.
Siamo anche noi sempre, vicini alla tua bimba, Paula, Marco e tua mamma, soprattutto anche noi ci sentiamo la tua famiglia!

Abbiamo perso giorni fa Simone per un banale incidente, ingiusto anche quello, perché era solo in terra straniera, abbandonato a se stesso e la sua gentilezza d'animo non ha saputo fargli affrontare neanche un giorno di carcere messicano.
Insistiamo perché le autorità italiane richiedano il tuo espatrio o la grazia in nome tuo e nostro a Sua Altezza l'Emiro Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Crown Prince di Dubai e Ministro della Difesa degli EAU, perché al più presto tu possa tornare ad imprimere, con la tua eccezionale ed ironica sensibilità, la tua visione del mondo.


Tieni duro socio che quando torni ti scattiamo a mazzate!

Marinella, Cesare e Marco 11/8 Records
Albania Hotel, Opa Cupa e tutti gli artisti che abbiamo ospitato all'interno del Livello 11/8

LETTERA DA LILLI AUTIERI

Sono ormai più di 10 giorni che alterno sensazioni di totale sconvolgimento ad altre di pseudo incredulità per l’accaduto.
Ogni mattina mi sveglio sperando che la mia Amica Paula mi dia una buona notizia.
Ogni mattina mi sveglio pensando alla loro piccola e meravigliosa bambina, sorridente, innamorata di Lorenzo, indifesa e bisognosa dell’amore del suo fantastico papà.
Ogni giorno mi chiedo cosa io possa fare, come possa essere d’aiuto e purtroppo il mio sentimento di totale impotenza aumenta proprio giorno dopo giorno.
Finora non sono neanche riuscita a scrivere nulla, ho pensato che i sentimenti non potessero essere di grande aiuto, ho pensato che tutto l’affetto che provo nei confronti di Lorenzo potesse essergli arrivato per altre strade, ho pensato di non aver le parole adeguate (e lo penso tuttora..) ad esprimere quel che sento…

Quel che mi preme, comunque, non è tanto ribadire quel che molti hanno già detto riguardo le inequivocabili caratteristiche positive e pregevoli di Lorenzo, che evidentemente condivido e sottolineo. Lorenzo ha sì commesso un errore, ma è un essere umano, chi di noi non ne ha commessi nella propria vita?

A me piacerebbe che queste poche righe arrivassero a chi non è nella mia stessa posizione di impotenza.
Queste poche righe devono arrivare alle autorità italiane:
A chi ha il potere di aiutarlo concretamente e non solo con i sentimenti.
A chi gli può garantire un’alimentazione rapportabile alla sua grave malattia.
A chi si può muovere ed aiutarlo al più presto ad uscire da questo che sembra ancora un incubo protrattosi troppo a lungo.
A chi può intercedere per farlo tornare al più presto a casa.

Aiutate Lorenzo a tornare a casa dai suoi affetti.
Chiedete la grazia per Lorenzo!
Lorenzo, ti aspettiamo tutti!

Lilli Auteri

lunedì 2 aprile 2007

LETTERA DAL CARCERE DI LORENZO

leggi la lettera aperta che Lorenzo ha scritto dal centro di detenzione del terminal 3 dell'aereoporto di Dubai
clicca qui

LETTERA DA NICOLA BUFFONI

Ciao Lory,
spero che tu possa leggere questa e le molte altre parole che si stanno dicendo qui in Italia.
Siamo tutti con tè, tieni duro nandone.
Sono giorni che provo a scriverti ma non trovavo le parole e dubito di
trovarle ora. Sono congelato con la tua immagine di quel martedì, quando arrivo con
Gio a casa tua mentre stai chiudendo quella cazzo di valigia, qualche battutaccia che la nostra amicizia ci consente per poi salutarci con il solito affetto e prendere in consegna le tue chiavi per poter dar da mangiare ai pesci e poi... niente, il tuo telefono non suona e Marco mi dice che sta partendo per il Dubai.
Il giorno dopo la notizia, li per li penso a uno scherzo ma poi i telefonini incominciano a squillare e tutti (ti assicuro tutti) cercano di capire che cosa stia succedendo.
Fino a qua sembra una di quelle storie che ci siamo raccontati in questi mesi alla ricerca di qualche nuovo soggetto, sembra una storia perfetta ma invece è solo l'incubo di una realtà senza senso.
L'impotenza e l'ansia di questi giorni mi rende poco lucido e pensare a te costretto dentro una cella mi fa male e fa male a tutti quelli che ti vogliono bene ed è per questo che devi essere forte e determinato e tu quella forza la possiedi, te l'hanno vista tutti coloro che hanno lavorato con te, e poi c'è Marco come sempre al tuo
fianco.
Mentre ti scrivo questa lettera mi hanno avvisato che ce ne era una tua in rete, mi sono precipitato a leggerla, e il primo respiro un po' più profondo dopo giorni.
Lo sapevo e lo sapevano tutti che stai lottando con tutto te stesso ma le tue parole così chiare ne sono la conferma.
Noi tutti siamo li con te e sapere che tu per primo come sempre sei davanti a tirare non può che dare nuove energie.
Non mollare Lory, e solo come un film molto lungo ma il finale non può che essere lieto, ne siamo tutti certi, e quel rumore di una macchina da presa che gira lo risentirai molto presto.
Nic

domenica 1 aprile 2007

ULTIMISSIME DA ARIANNA

Ciao a tutti e grazie perchè continuate a dare tutto il sostegno possibile a Lorenzo e a noi. E' un grande aiuto e incoraggiamento .
Vogliamo aggiornarvi sulle novità , che ora innalzano alle stelle le nostre speranze ora ci impongono calma o sono un bagno freddo in un mare di incertezze.Infatti l'Ambasciatore a parlato con Marco e con Lorenzo, si è preoccupato del cibo e si è dimostrato disposto a fare il possibile.E' una bella notizia.

L'Avvocato però ci ha oggi avvertiti di non illuderci che i tempi siano brevi.

Lorenzo si fa forza ma non mancano i momenti di scraggiamento perchè i colloqui non procedono e la sua sensazione è che tutto si muova troppo lentamente .
Si è creata , però, con Andrea De Angelis e con gli altri nella stessa situazione un clima di reciproco sostegno.
Del resto qualche momento critico è naturale che ci sia.

Che per fortuna , la Paula e la sua bambina riescono a farlo ridere e tenere alte le sue speranze.

Volevamo anche avvertirvi che Lorenzo ha scritto una lettera che ha consegnato a Marco perche l'inserisca bel bog.
Siamo tutti in attesa di poterla leggere.

Teniamoci in contatto e continuiamo a pensare positivo e a credere che presto lo rivedremo a Milano.

Un grande abbraccio collettivo
Arianna

NEWS DA MARCO IN DUBAI

Ragazzi ciao a tutti ,
oggi è una giornata immobile qua a dubai, cosa che non è in italia visto i vostri sforzi . Mi hanno contattato tante persone tra cui la farnesina che sta iniziando a muoversi, la 11/8 , il gruppo lorenzo free , la mia famiglia e tutti voi. Oggi come dicevo è una girnata morta come la nostra domenica, anche l'avvocato di qua non mi risponde, ho sentito lorenzo a cui per l'ennesima volta gli è arrivato il purè con il latte. Per fortuna ieri dopo l'ennesimo suo allarme sono riuscito a portargli delle scatolette di tonno in più, speriamo che bastino per questi due giorni di festa.

Domenica tornerò li con il solito cibo sperando sepre che ce lo facciano entrare, inoltre voglio stampare tutto il blog cosi da fargli veramete capire cosa si stà muovendo in italia.

Mi sono arrivate voci che dicono che forse anche quelli importanti della politica stanno incominciando ad interessarsi , tutto grazie a quella energia che avete fatto partire dall'italia, siete grandi .

Io sono veramente contento di essere riuscito a rimanere qua, penso che stia servendo , Lorenzo quando è agitato si sfoga con me, come era anche in italia, per chi ha lavorato con noi lo sà . Evità cosi di fare qualsiasi cazzata, se avete sentito l'intervista con sofri sapete che ieri sono tornato in carcere . Questa volta sono riuscito adirittura ad abbracciarlo e vi assicuro che non era solo il mio ma di tutti noi e lui lo ha sentito , forse anche troppo visto il suo stato attuale . gli ho provato a raccontare cosa stà accadendo in italia ma non è facile neanche per me crederlo , quindi spiegarlo.

Comunque l'ho visto mangiare con la flemma di un bradipo , ma con il piacere di un bambino che mangia la cioccolata.

Forza forza , tutto questo non puo che servire a qualche cosa.

Vi voglio bene Marco

GIUSTO CATANIA AL PARLAMENTO EUROPEO

FROM THE GUE/NGL GROUP
di Giusto Catania, MEP PRC GUE/NGL,

REGISTA ITALIANO in carcere a dubai:

“Il consiglio richiedA la grazia o il trasferimento in Europa per gravi motivi di salute”
Bruxelles, 30/03/07,

“Il Consiglio si adoperi affinché Lorenzo Bassano possa tornare al più presto in Europa, richieda la grazia o il trasferimento in Europa per gravi motivi di salute” .

Lo chiede Giusto Catania, eurodeputato GUE/NGL (PRC) e vice-presidente della Commissione Giustizia e Affari Interni del Parlamento Europeo, presentando un’interrogazione urgente al Consiglio in merito alla detenzione negli Emirati Arabi di Lorenzo Bassano, “un cittadino italiano e regista di spot pubblicitari, fermato al suo arrivo all'aeroporto di Dubai City (Emirati Arabi) il 21 marzo alle 6.30 del mattino, perché nella sua valigia sono stati trovati 0,8 gr di hashish”.
“Lorenzo Bassano si era recato a Dubai per lavoro – continua Catania – e le pene previste dalle leggi degli Emirati Arabi per questo tipo di reato “potrebbero costargli un minimo di 4 anni di carcere e un massimo - qualora fosse ritenuto colpevole di spaccio, nonostante il bassissimo quantitativo - dell'ergastolo o della pena di morte”.
“Lorenzo Bassano – conclude Catania- è affetto dal morbo di Crohn, una patologia infiammatoria dell'apparato digerente che necessita di una particolare alimentazione: questo aggrava la sua situazione”.

MARCO SU RADIO RAI 2

clicca qui ascoltare l'intervista a Condor (Radio Rai 2) con Marco Bassano

LA RETE DEI CONTATTI

In questi giorni e' impressionante la quantita' di persone che si e' fatta avanti informandoci di canali piu' o meno personali con la politica italiana ed estera (specialmente in riferimento a personalita' del mondo arabo).
Tutte queste iniziative sono preziossisime, ma vanno coordinate bene, perche' altrimenti rischiano di nuocere a Lorenzo, piu' che di aiutarlo. La famiglia Bassano in questo momento chiede a tutti di fermare tutte le azioni personali poiche' le autorita' compententi stanno gia' facendo il massimo, e altre iniziative potrebbero solo influire negativamente.
La famiglia Bassano ha nominato Giovanni Chiarelli come portavoce ufficiale. Pertanto chiunque avesse delle proposte, dei contatti politici, o degli strumenti mediatici per aiutare Lorenzo, prima di agire spontaneamente e' pregato di contattare Giovanni a:

g.chiarelli@dlvbbdo.com

Grazie

LETTERA DA TOMMASO CONSOLI

Nando…….Sono Tom il tuo caro amico che ha condiviso con te storie bellissime!
Questo soprannome ce lo davamo quando divertiti ci raccontavamo il “Nando
Meliconi” interpretato da Alberto Sordi, abbiamo passato una bellissima estate
in viaggio nella mia Sicilia, mi hai dato la gioia di farti conoscere da dove vengo e le mie tradizioni, mi hai dato l’allegria di ridere fino alla lacrima……Sei una persona buona e sincera chi ti conosce sa che il tuo volto sorride sempre, ti scrivo per darti forza per dirti che ti sono vicino e che con la preghera verso il buon Dio
tu possa risolvere questo momento. Nando io non ti ho mai mollato col pensiero e
con il ricordo affettuoso verso di te, fatti forte, sono questi i momenti che
mettiamo in gioco il nostro vero talento: la dignità, la forza, la fermezza, l’amore.
Ho il ricordo dell’ultima volta che ti ho incontrato, dopo tanti anni, quando da
Roma sono venuto a Milano, ricordo che mentre passeggiavo da solo ho sentito
abbracciarmi improvvisamente da dietro le spalle e spaventato di chi potesse
essere mi sono reso conto immediatamente dopo che eri tu, che mi chiamavi
gridando gioia “A NANDOOO”.
Questo sei tu una persona che da gioia e allegria, che nella sincerità dei
sentimenti riconosce cio che è sano ciò che risponde a verità…
Non aver paura qui a Roma c’è un altro Nando che ti pensa, prega ed è certo che
il buon senso prevarrà, fatti forte per farci forti.

Ti voglio bene Tom.

LETTERA DA MICHELE NOCCHI

Ciao Lorenzo,
Sono Michele Nocchi, volevo mandarti un saluto e un abbraccio, io come sai sono lontano, ma ogni mattina mi alzo e accendo il computer sperando di leggere buone notizie che ti riguardano. C'è un tam tam incredibile, o meglio, sapendo chi sei, quanto sei caro a tutte le persone che conosci e quanto tutti noi ti vogliamo bene e ti stimiamo, non è incredibile affatto.
Ho sentito Luca Oddo, Andrea De Micheli, Karim Bartoletti, Stefano Rosselli e tanti altri, ho letto tutte le mail dei tuoi blog, sicuramente tante voci, tanta energia non andrà sprecata, capiranno, ti lasceranno tornare a casa.
So che sei forte come tutti quelli che hanno abitato in Via Monfalcone 59 a Sesto, non avevamo una lira, eravamo incoscienti, giovani, e determinati e bene o male siamo tutti arrivati a fare quello che volevamo, ad esaudire almeno alcuni, non tutti, ma molti dei nostri sogni. Credici Lorenzo, tu sei uno tosto, vedrai che la libertà tornerà presto.
Un bacio a te e a Marco, e a prestissimo, a maggio torno in italia e ce ne andiamo a mangiare una pizza sotto casa tua come l'ultima volta con Stefano Rosselli e ci facciamo un sacco di risate come sempre quando ci vediamo.

Michele

LETTERA DA LUCA SCODELLARI

Conosco Lorenzo da circa vent'anni, da quando si era ragazzi e lavoravamo in Saatchi, e stress, stanchezza ed entusiasmo erano compagni di lavoro così come il suo buon umore e le sue battute sempre pronte nonostante a volte gli capitasse di stare poco bene a causa di quella malattia che tutt'ora lo affligge.
Alcuni giorni prima che lo arrestassero, ci siamo ritrovati con alcuni amici comuni in una pizzeria a Milano.
Era un bel pezzo che non ci si vedeva, tre o quattro anni, e come sempre è stato
attento a quello che avrebbe mangiato.
Quella sera abbiamo parlato molto, anche di alcuni problemi, abbiamo parlato di lavoro e di famiglia, e nel parlare di quest'ultima mi ha mostrato contemporaneamente al suo sorriso di papà divenuto ancora più aperto, la foto di sua figlia.
Terminata la cena e usciti dal locale, tutti noi abbiamo passato la serata col naso all'insù a guardare l'eclissi sentendoci ancora una volta ragazzini.
Ogni tanto anche Milano ha dei momenti di poesia.
Lorenzo, che in questo momento si trova in un momento non particolarmente sereno della sua vita, per un caso, una distrazione, per quel classico colpo di sfortuna che capita sempre nei momenti sbagliati, è stato investito da un tifone che mi auguro per lui e per la sua famiglia termini rapidamente e senza troppe conseguenze.
Sono assolutamente certo che Lorenzo non abbia volutamente infranto le leggi dello stato che lo ospita dato che non è nella sua natura, e come ogni buon viaggiatore sa che il rispetto verso il paese ospitante è anche una forma di rispetto verso se stesso.
Rispetto che mi auguro le autorità di Dubai dimostrino a loro volta.

Luca Scodellari

sabato 31 marzo 2007

ULTIMISSIME DAL DUBAI

Cari amici,

vi aggiorno riguardo le evoluzioni di Lorenzo

Abbiamo ricevuto telefonate da parte di politici i quali ci hanno "rassicurato", è una parola molto grossa considerando la situazione, e che sono in continuo contatto con la Farnesina e l'ambasciata . I loro obiettivi sono quelli di riuscire ad accorciare i tempi per il processo. Ci hanno confermato che la scelta degli avvocati a Dubai è ottima . Ad oggi siamo seguiti da tre avvocati.....speriamo che questo conti ( sicuramente conta nei conti!! ) . Sono d'accordo con le forze politiche e diplomatiche di cercare in questo in questo momento di placare gli animi, "bisogna usare una strategia diplomatica", di quelle che a noi sta molta stretta. Credo che tutti quanti vorremmo urlare mobiltare il mondo intero con tutti i mezzi disponibili.Però oggi ci siamo messi un pò nella mani di questa forza e proviamo ad sperare tutti quanti in questa strategia. Ma non per questo non possiamo fare di più, teniamo sospesi tutti i nostri diversi contatti per un attimo e poi se non si muove nulla , rivediamo le cose.

Questa mattina Lorenzo era molto depresso, perchè aveva ricevuto per pranzo "patate cotte nel latte" tutte e due cibi NO nella sua dieta. Per fortuna c'è SUPERMAN MARCO attento ad ogni movimento interno al carcere. Ha mobiltato ancora tutti i suoi avvocati etc.
risultato...oggi è andato in carcere da Lorenzo e gli ha portato due tranci di pesce spada. SEI GRANDE MARCO !!!!!!

Vi prometto che vi aggiorno, spero ,quotidianamente di tutte le novità.
Un abbraccio

Arianna Bassano

IL PROFILO DI LORENZO BASSANO

ciao a tutti,

sono uno dei tanti amici di Lorenzo Bassano che in questi giorni si sente impotente e che non si rassegna a stare con le mani in mano. Uno dei tanti che sta telefonando, muovendo contatti e persone.
Ieri sera ho parlato a lungo col fratello Marco da Dubai, ci siamo confrontati su come al momento sia importante avere una linea unica, senza che nessuno, seppure animato dal migliore degli intenti, possa toccare contatti errati e controproducenti. Quindi esorto tutti a sentire la famiglia prima di fare qualsiasi gesto importante. Scusate la paternale, ma certe cose è meglio precisarle .
Marco mi ha detto che ha trovato un enorme collaborazione nel console italiano a Dubai e che chi è lì sta facendo tutto il possibile, ma non basta. Oggi ci vuole il gesto di un potente, forse un politico, un qualcuno che capisca che Lorenzo è si l'ennesimo italiano che viene beccato con la droga in tasca, ma che è un uomo pulito e onesto, incappato in un dramma più grande di lui.
Si, perché Marco mi dice che a Dubai stanno iniziando a circolare notizie false sul passato di Lorenzo.
La fedina penale di Lorenzo è pulita, non ha mai avuto nessun problema con la legge di nessuno Stato.
Dicevo, la speranza è che queste righe arrivino al cuore di qualcuno che può. Che deve sapere che situazioni come queste sono state risolte nel recente passato grazie proprio a intercessioni di questo tipo. Marco ad esempio mi ha parlato del caso di un cittadino portoghese,riportato in patria qualche mese fà proprio dalle carceri del Dubai, grazie a un forte interesse del governo portoghese. Nessuno vuole assolvere Lorenzo, ma chiediamo solo di poterlo giudicare in Italia, per poterlo curare come ora è indispensabile.

Detto questo vorrei raccontare chi è Lorenzo Bassano a chi legge questo blog e che può fare qualcosa per lui e per cui forse oggi lui è solo l'ennesimo italiano colto in fallo in luoghi lontani, non solo nei chilometri.
Lorenzo è un giovane uomo di 40 anni, uno di quelli che a 20 anni riesce a trovare la strada per l'autostrada e arriva nella metropoli. Lo conosco nel 98, quando faceva l'art director di pubblicità. Un talento imbarazzante, di quelli che quando aveva un'idea, dicevi: ma non potevo pensarci anch'io..?
Lorenzo è uno a cui non puoi non voler bene, uno di quelli che non può starti antipatico. Il buono, senza buonismi. Non ricordo di averlo mai visto litigare o affrontare una persona con arroganza o maleducazione. uno di quelli che non rinnega le sue origini, anzi le ostenta con folklore.

Cosa fa Lorenzo?
Lorenzo da 5 anni fa il regista. Quello che ha sempre sognato di fare. E lo fa proprio bene.
I suoi lavori sono Lorenzo. Nei frames dei suoi spot si vede il suo occhio sulla vita. Dolce, curioso e profondo. Le sorti lo hanno portato a lavorare moltissimo con i Paesi del Medio Oriente. Più volte in Libano, Egitto, Iraq, Dubai. Luoghi dove il Lorenzo aperto e curioso ha dato sfogo alla sua voglia di sapere e conoscere l'ignoto, avvicinandosi a una cultura lontana, cercando di capirne il più possibile, approfondendo, studiando. Per poter lavorare con loro devo cercare di sapere il più possibile di loro, avrà pensato. Lorenzo ha girato campagne sociali sull' l'Iraq, sulle donne con il burqua, sulla malaria, per Medici do mundo, sul cancro dei bambini (che per chi non fosse del settore vuol dire spot di grande sforzo produttivo ma con pochi soldi, anzi spesso si lavora gratis). Ma anche altre campagne per Al Jazeera, per Coca Cola, per Q-Tel (la compagnia telefonica del Quatar).
Lorenzo lavora per quei popoli, che lo apprezzano e lo stimano come professionista e come uomo.

Che malattia ha Lorenzo?
Da quando è piccolo Lorenzo è affetto dal morbo di Crohn, una patologia cronica dell'apparato digerente.
E' una malattia psicosomatica, che come tale Lorenzo ha trattato assieme a un percorso di analisi, trovando nel corso degli ultimi 15 anni anni un equilibrio alimentare, seppur molto labile, in grado di garantirgli una vita quasi normale. Ma può bastare molto, molto poco per squilibrare ll tutto e certo il carcere è il luogo peggiore per Lorenzo. C'è quindi questo dramma nel dramma. Lorenzo non sta mangiando nulla, perché non può mangiare nulla di quello che gli viene propinato. Dopo 7 giorni di carcere ha perso più di 10 kg e andando avanti di questo passo ne potrebbe arrivare a perdere 25 in 2 settimane. Allo stato dei fatti, la sentenza per Lorenzo potrebbe essere emessa non prima di 6 mesi. Per non pensare ai minimo 4 anni di reclusione in caso di condanna. Lorenzo neanche in Italia potrebbe mai sopportare la prigione, Lorenzo ha bisogno del suo medico e del suo psicologo a fianco.
Lorenzo così non ce la può fare, perché poi l'unico modo per cercare di riprenderlo sarebbe una cura intensiva di cortisone, che come voi ben sapete è l'anticamera di malattie fatali.

Chi aspetta a casa Lorenzo?
Beh, naturalmente tutti noi, parenti amici e conoscenti. Ma soprattutto sua figlia di 6 anni. Marco ieri mi ha detto di aver avuto un breve incontro con Lorenzo in carcere. In quei pochi istanti Lorenzo gli ha detto che sta malissimo, che l'unica cosa a farlo andare avanti è il pensiero di poter riabbracciare la sua piccola.

Lorenzo è tutto questo. Lorenzo è tutti noi.

giovanni c.

MANOLO

Manolo (per gli amici di Cesena) è un fratello, e come tale è nel cuore di tutti noi, è il padrino di Luca, mio figlio, che non riesce a capire come possano esistere queste assurdità. Sono con la mamma, e con lei lo vedo sorridente tornare a casa ed abbracciarci tutti. Sono con Marco che ha la forza dentro di sè. Sono con Arianna e con tutti coloro ti vogliono bene, sono con te "Man"...

Ti voglio bene, Bicio

LETTERA DA MASSIMO

Conosco Lorenzo dalla nascita ed i legami saldi che ci sono con i fratelli Marco e Arianna.
Conosco il suo entusiasmo e la semplice e profonda affettuosa bontà.
Non posso nemmeno pensare che debba soffrire e rischiare la salute e la vita per una svista maledetta.
Tieni duro, Lorenzo, avvinghiati al tuo affetto ed alla tua simpatia ed ora nutriti di questo amore che ti stiamo mandando da ogni parte. Non lasciarti stendere dallo sconforto.
Ti prometto che quando torni puoi portarti via tutti i dischi che riesci a prendere!!
Non lasciarti sfuggire questa occasione !!
Grande Marco e grandi tutti coloro che stanno mostrando quanto bene stia scaldando e proteggendo Lorenzo.

Ciao, Massimo.

venerdì 30 marzo 2007

LETTERA DA OSCAR WILLIAM ROLLAND

Ciao Lori,

e ormai una settimana circa che il tuo cellulare ha smesso di suonare...non sai il panico...ma proprio adesso che tutti vogliono lavorare con te hai deciso di prenderti una vacanza nel peggior hotel di Dubai???? bastava dirlo e te ne trovavo uno migliore...come minimo mangiavi quello che ti piace...tutto il mondo ormai sa che quando arriverai su un set il tuo menu' ormai rinominato il lorenzo's menu sara' molto particolare cosi' non dovro' + spendere energie x far capire che tu la carne non la mangi certe verdure non le mangi etc...e chiaramente la schiscetta da casa non te la puoi portare in Russia o in altri paesi giusto????...ma tranquillo xche da oggi in poi tutti sapranno e si ricorderanno che tu puoi mangiare solo certi cibi.. e se la crew elettricisti, macchinisti fino al runner ti malediranno perche' sul set il cibo sara' limitato a quello che mangi tu non ti preoccupare saranno tutti solidali e felici di mangiare insieme a te e soprattutto quello che mangi tu...non ti e' mai piaciuto rompere le scatole sul set per farti avere il tuo cestino speciale infatti l'ho sempre fatto io...e vorrei che anche in questo hotel dove sei finito x sbaglio a Dubai potessi avere la possibilta' di farti avere quello che ti piace e soprattutto che puoi mangiare...ma purtroppo sono solo il tuo agente e amico e non riesco proprio a parlare con le guardie, anche perche' mi metterebbero dentro con te in un nano secondo...Halooooo...e tu sai che non potrei farcela ho troppi vestiti dove li metterei in una stanzetta cosi' piccola e le mie creme x il viso e le rughe????Purtroppo loro hanno un menu' fisso...ma ti prometto che appena esci e sara' presto la prossima produzione anche in capo al mondo ti faccio preparare un menu' esclusivo per te...

vedi di sbrigarti ad uscire tutti in giro per il mondo mi chiedono di te...un saluto particolare da i nostri amici della Park cinema di Mosca...ti sonoanche loro molto vicini e aspettano di rivederti presto...

vedi di darti una mossa mi stai facendo perdere un sacco di soldi tu e le tue vacanze a Dubai...

ti voglio bene e tranquillo che appena esci ci rifacciamo di tutti questi giorni persi ad oziare in questo hotel dove ti hanno messo...ma la colpa e tua ti ho sempre detto che senza un agente ed un producer come me saresti finito in hotel infimi e senza aria condizionata e room service...se non mi prendo io cura di te chi puo' farlo...
ti siamo tutti vicino coraggio forza tira fuori le palle e dimostra chi sei...quella persona meravigliosa che conosco la persona con cui rido scherzo litigo ma che stimo e ammiro...lo so e' molto peggio di un ppm e sta durando molto di + ma quando sara' finita sarai un uomo diverso migliore con + forza ed energia per affrontare ogni tipo di ostacolo...e ti prometto che dormiremo sempre in hotel 5 stelle con il room service e l'aria condizionata...

torna presto io sono sempre in contatto con Marco e ti sono vicino, ti siamo tutti vicino Alessio Mimmo la Giorgia... ci vediamo presto

ciao chicco fai il bravo

oscar

MIRANDA BASSANO - LA MAMMA DI LORENZO

Sono la mamma di Lorenzo, Miranda.
Io non sono la roccia che i miei figli credono, ma l'amore rende forti e combattivi tutti e permette di rinascere sempre dalle ceneri. Io ho un segreto per attingere la forza dentro di me:mi guardo Lorenzo,magro,capelli rasati,che scende dall'aereo bello come il sole e con un gran sorriso.
Di fianco a lui c'è Marco,stanco ,felice e sudato. Marco è quello che corre sempre a fianco di Lorenzo ogni volta che c'è bisogno della sua forza,determinazione e del suo coraggio,benchè il suo realismo gli faccia sapere sempre il costo di quello che sta facendo.
Nella mia immagine Lorenzo ci abbraccia e solleva in alto la sua bambina.
Facciamo un cerchio che si allarga sempre più e comprende noi e voi in un unico abbraccio.

Cosi' io immagino la pace e la solidarietà: un filo dorato che ci unisce e ci fa sentire protetti e forti. La vostra voce ci è quindi di immenso aiuto. Insieme,ne sono sicura,smuoveremo le montagne.

Vi abbraccio tutti e vi apro il mio cuore

Lorenzo e Marco non siete soli: vi aspettiamo a casa presto!!!!!!!!!

Miranda Bassano

giovedì 29 marzo 2007

CONTO CC E CONCERTO

In tanti stanno scrivendo chiedendo se e' possibile donare dei soldi per aiutare Lorenzo. Stiamo provvedendo ad aprire un conto corrente per raccogliere le donazioni. Appena ho gli estremi li pubblico subito su questo sito.

Grazie a nome di Marco per l'incredibile generosita'.

Volevo dire in anteprima che stiamo cercando di organizzare un concerto benefico con tutti gli artisti amici di Marco e Lorenzo (anni spesi a fare videoclip sapevo che sarebbero serviti prima o poi!). Per ora posso solo dire che dovrebbe tenersi lunedi 9 o martedi 10 aprile a Milano. Questa sara' un occasione bellissima per ritrovarci tutti, per stare vicino alla famiglia, per raccogliere dei fondi e soprattutto per smuovere i media. Perche' la lotta che dobbiamo continuare a fare tutti e' quella di tenere alta la guardia dell'informazione pubblica. Non possiamo assolutamente far finire la storia di Lorenzo nel dimenticatoio!

Grazie

Luca

LETTERA DA LUCA BASSANO

Sono Luca e Lorenzo è mio cugino.
La sua malattia, il Morbo di Crohn, gliel'ho vista addosso e mi ha impressionato
a tal punto che l'ho fatta diventare la mia tesi di laurea. La storia di Lorenzo conclude la mia tesi perchè è una storia a se. Lorenzo, a differenza di tanti altri nella sua condizione, è riuscito a trovare un equilibrio e ad allontanare i terribili segni di una malattia che ti lacera dentro (e non è una metafora).
Mi sono chiesto come ha fatto e una risposta certa non ce l'ho.
Sicuramente è un insieme di fattori, come è per un insieme di fattori che ti viene il Crohn, biologici ed emozionali....è un equilibrio fragile e forse anche un po' magico ma è un equilibrio che ha consentito a Lorenzo per molti anni di stare meglio e di fare la sua vita. Ora io temo che questo equilibrio possa essere messo in pericolo. La dieta è uno dei fattori ma non il solo.
Il Crohn "sente" molto tensioni, stress, paura....è come una bestia che annusa e
se ne avverte la presenza può tornare. Non so come sta Lorenzo ma se provo a immaginarlo lo vedo spaventato, con la testa che gira freneticamente, teso....
Non penso che possa continuare a stare così...non voglio che continui a stare così.

Il bene che gli voglio e l'abitudine a vederlo come tutti lo conosciamo mi spinge a chiedere a chiunque di fare qualcosa perchè torni a casa e di farlo in fretta. Voglio poter ricominciare a prenderlo in giro e a ridere come sempre ho fatto con lui, voglio che questa sia solo l'ennesima avventura che ha da raccontare, magari brutta ma chiusa nell'armadio del passato.

Ti aspetto

LUCA BASSANO

CASO SIMILE

Con le giuste pressioni poliche sono sicuro che riusciremo a risolvere il caso di Lorenzo. Ecco il link ad un caso simile (grazie a Giulia Carpinelli) che sebben piu' grave, si e' risolto.

Clicca qui per la storia di Dallas Austin.

LETTERA DA ALESSIA

Non conosco Lorenzo, non so chi sia , ma..leggendo gli articoli del tgcom ho subito sentito il bisogno di andare a guardare il blog aperto x lui.
Io mi chiedo solamente se sia umano arrestare una persona per un reato cosi misero e sopratutto sei sia giusto lasciare una bambina senza il suo papa' solo x pochi grammi di fumo.
Scusate il mio non saper scrivere bene e il mio ripetere cose che possono sembrare banali ma........non accetto che nel 2007 esistano ancora societa' che agiscono e si muovono in determinate maniere.
Per di piu' il fatto che Lorenzo sia malato e abbia gia dato forti segni del suo malessere perdendo 10 kg....ma e' possibile che non faccia alzare dalla sedia nessun pezzo grosso!
Ogni paese ha le sue leggi e le sue regole, giuste e sbagliate che siano, ma ogni paese ha il dovere di difendere i propri cittadini.
Questo ragazzo non ha ucciso nessuno, non ha fatto del male a nesssuno, non ha commesso nessun reato grave e quindi ogni minuto in piu' passato in quel carcere e' la conferma del fatto che viviamo in un paese dove vengono tutelate solo le persone che fanno comodo!

Scusate del libero sfogo..ma mi sento vicina a Lorenzo e a tutti i suoi cari.
un'abbraccio sincero alla mamma e alla bambina.
Alessia

ANSA ON. GIACCHETTI

ITALIA-EAU: GIACHETTI (DL), FARNESINA INTERVENGA PER BASSANO



(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Roberto Giachetti, della Margherita,
chiede che ''il ministro degli esteri intervenga urgentemente
sulla vicenda di un nostro concittadino italiano, il regista
Lorenzo Bassano'', in carcere negli Emirati Arabi perche',
ricorda Giachetti, ''sarebbe stato fermato all'aeroporto di

Dubai e trovato in possesso di 0,8 grammi di hashish''.

Il parlamentare sottolinea che ''le pene previste in base alla legislazione degli Emirati Arabi per questo tipo di reato vanno da un minimo di quattro anni per detenzione di sostanze stupefacenti ad un massimo, qualora venisse accusato di spaccio, coincidente con l'ergastolo o la pena capitale''.

Dopo aver sottolineato che il regista e' affetto dal morbo di Chron, una malattia dell'apparato digerente, e che le sue condizioni di salute ''sono preoccupanti'', Giachetti chiede al ministro ''se non ritenga urgente adoperarsi, presso le sedi competenti di Dubai City, attivando le ambasciate e il consolato italiano degli Emirati Arabi e discuterne con il capo del governo per individuare una possibile e tempestiva soluzione per questa spiacevole vicenda affinche' venga concessa la grazia
considerato il quadro clinico allarmante di Lorenzo Bassano''.

(ANSA).

LETTERA DA BETTY CODELUPPI

Mi chiamo Betty Codeluppi, sono una agente di registi e ho avuto modo di conoscere Lorenzo, suo fratello Marco e la loro famiglia. Avendo lavorato con Lori come sua agente in passato, sono stata chiamata da molte persone che lavorano in pubbilictà: tutti volevano sapere come fare per aiutare Lori e sono sollevata sapendo che adesso potrò rispondere in modo concreto grazie a questo blog.


Conosco tutte le case di produzione di Dubai e una volta appresa la notizia, mi sono attivata sia per avere informazioni sulla sua salute, sia per chiedere a quanti conosco e che risiedono lì, di dargli una mano in modo concreto.

Incredibilmente, le risposte sono state piuttosto evasive fino a che un producer inglese che vive là da anni, mi ha chiarito che per i residenti è rischioso farsi avanti. In altre parole, hanno tutti paura di risultare collusi perchè come è noto le leggi lì sono molto severe e mettersi in mezzo significa, più o meno esplicitamente, appoggiare un "atto criminale".
Non è il momento per dare giudizi, non tocca a noi farlo.

Però, proprio per questo, ritengo che il nostro appoggio dall'estero diventi a maggior ragione fondamentale.
Per favore, aiutiamo Lori e la sua famiglia!

Nessuno si merita un trattamento del genere, ma menchemeno Lorenzo Bassano che è una persona buona, corretta ed onesta.
Penso a Lorenzo, ai suoi familiari, alla sua bimba e mi si stringe il cuore.
Un abbraccio a Lori e a Marco. Tenete duro!.
Ciao,
Betty

LETTERA DA PAOLO SORAVIA

Ciao, ho già ottenuto la disponibilità di un amico, onorevole della camera dei deputati, per sollecitare una interrogazione parlamentare sul caso di Lorenzo, sia per capirne di più sia per sapere se e come le autorità italiane stanno seguendo, se in maniera effettiva e rapida.
Ho provato a chiamare Marco, gli ho anche scritto, ma ad ora non sono riuscito a sentirlo.
Vorrei prima sapere cosa sta succedendo esattamente e quali azioni sono state decise dai legali scelti, tra l'altro ho visto che l'onorevole Sandro Gozi ha scritto, per cui probabilmente ha già attivato una interrogazione parlamentare.

Paolo Soravia

mercoledì 28 marzo 2007

CONTO CC E CONCERTO

In tanti stanno scrivendo chiedendo se e' possibile donare dei soldi per aiutare Lorenzo. Stiamo provvedendo ad aprire un conto corrente per raccogliere le donazioni. Appena ho gli estremi li pubblico subito su questo sito.
Grazie a tutti quelli che stanno scrivendo e che vogliono fare qualcosa per Lorenzo.

LETTERA DA ANGUS MCDONALD

Mitone...che cazzo hai combinato ?

Whilst I share the deep concern for Lorenzo's well-being, and a desire to see
him returned to his family at the earliest possible time, this is not the place
to express private opinions on the Laws and Customs of another country and
another culture.

What I would like to impress upon those whose duty it is to excercise those Laws
however, is that Lorenzo has made a terrible mistake, but he is not a criminal,
and certainly not a drug-dealer.

He is a conscientious man with a family and a commitment to helping
others less fortunate.

I have personally worked with Lorenzo on social campaigns to help children in
the fight against malaria, and know that he has given his time professionally to
help the victims of the War in Iraq, and to help Medcins Sans Frontiers.

He is passionate on issues of reconcilation, and has a strong love for Arabic
culture.

I appeal to His Highess Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Ruler of the
Emirate of Dubai, to show the same clemency and judgement he exercised in the
case of Dallas Austin, by pardoning and repatriating Lorenzo immediately.

Angus MacDonald * Friend & Collegue


Angus MacDonald
International Executive Producer
BRW & PARTNERS s.r.l.

INTERVISTA TELEFONICA CON MARCO BASSANO DEL CORRIERE DELLA SERA

ecco il link dell'intervista che sta sul Media Center del Corriere della Sera fatta con Marco Bassano.
clicca qui per ascoltarla

LETTERA DI MARCO BASSANO

Ciao a tutti,

sembra veramente incredibile sapere di avere tante persone vicino: il nostro lavoro ci porta ad avere relazione fortissime per pochi giorni, e poi magari non ti senti più. Invece ti accorgi in questi momenti che tutte queste persone ci sono e aspettano solo di poterti aiutare ... grazie a tutti. E' importante per me che sono qua a Dubai sentirvi vicino , e soprattutto poter raccontare a Lorenzo quanta gente si stà muovendo per lui.
Ora voglio raccontare un pò cosa sta accadendo.

Ieri sono riuscito finalmente a scegliere un avvocato: non è stato facile, perche' le informazioni erano tante e capire quello giusto difficilissimo, vista anche la responsabilita' del caso.

Partiamo dal principio: Lorenzo era arrivato per un lavoro mercoledi 21 alle 6.30 del mattino, aveva preso il volo di corsa dopo che la conferma era arrivata la sera stessa. Arrivato all'aereoporto di Dubai, fermato per normali controlli gli hanno trovato un pezzo di cartina nel bagaglio mano. Gli hanno chiesto se avesse qualcosa, e lui convinto gli ha detto di non avere niente. Aprendo tutte le valige hanno trovato due pezzettini di fumo che assieme facevano 0,80g.

A questo punto è avvenuto l'arresto, ed e' stato portato nel carcere del terminal 2 dell'areoporto di Dubai. Qui sono iniziati i problemi, perchè Lorenzo come vedete dalle mail ha il morbo di Crhon.
Devo dire per tranquillizare un po' tutti che questo non è un carcere tipo "fuga di mezzanotte": è pulito e le guardie sono abbastanza gentili.

Il Consolato ha spedito subito una lettera alla polizia spiegado il problema di alimentazione e del morbo di Crhon. Questa lettera non so perche' ma non e' arrivata al posto giusto o non e' stata capita, ma di fatto non ha cambiato le cose. Il cibo è il tipico di questi posti: brodi di pollo, spezie ecc.
Lorenzo non è riuscito a mangiare per 5 giorni.

Io sono arrivato domenica e capendo il problema, supportato da due assistenti del consolato, abbiamo preso dei panini al tonno e siamo andati in carcere. Qui in carcere non si possono introdurre alimenti, ma parlando col capo della polizia del carcere siamo riusciti a dargli questi panini.
Il capo della polizia poi ha provveduto a portare Lorenzo da un dottore, e fargli una dieta.....

Il problema e' che il giorno dopo gli hanno portato del pollo, quindi e' chiaro che non capiscono bene la cosa. Anche quando venivamo qua per lavoro i catering ci mettevano giorni prima di capire cosa poteva mangiare.

Lunedi Lorenzo mi ha chiamato un po' arrabbiato , dicendomi del pollo..

Io martedi sono tornato con i miei soliti panini, e grazie all'assistente del Console (persona che ha preso come suo questo caso), dopo il permesso del capo del carcere, ho potuto dargli i panini. Lorenzo poi mi ha chiesto scusa dello sfogo della sera prima, dicendomi che una guardia era uscita a comprargli una scatoletta di tonno.... incredibile era tranquillo perche' aveva mangiato una scatoletta di tonno...

Io dovevo tornare in italia per lavorare (visto anche i problemi di soldi), invece dalla Filmaster e dalla The Mob mi hanno detto di non tornare e di non preoccuparmi che quei lavori erano come fatti....
Tutte le agenzie di pubblicita' si stanno muovendo, l'ADCI, le amicizie vecchie e nuove...

E allora eccoci qua, Lorenzo dentro al carcere è diventato un po' il riferimento sia di Andrea, che è un ragazzo italiano arrestato due giorni dopo con 0,02 di fumo, sia di tutti i carcerati. Lui dice perche' è un regista ed e' espansivo. Io gli ho detto perchè è il più vecchio.. e ci siamo fatti una grossa risata..

Adesso sto aspettando notizie dall'avocato che poi vi raccontero'.

A tutti proprio tutti da parte mia, di Lorenzo e della mia famiglia vi rigraziamo.

Speriamo di riuscirlo a riportarlo a casa il prima possibile...

Marco Bassano

ONOREVOLE SANDRO GOZI

"E' un caso umano che bisogna seguire con molta attenzione". E' quanto afferma l'on. Sandro Gozi (Ulivo) riguardo l'arresto del regista italiano Lorenzo Bassano a Dubai per il possesso di 0,8 grammi di hashish.

"Dobbiamo perseguire tutte le vie possibili affinché il nostro connazionale possa tornare al più presto in Italia, soprattutto perché egli soffre del morbo di Chron grave malattia psico-somatica che richiede un'alimentazione specifica e cure adeguate".

Grazie a Sergio di Pasquale Luci per la notizia

CRISTIANA CORRADI

Conosco Lorenzo e tutta la sua famiglia.
Persone che non si possono non amare...per questo quando oggi ho saputo dell'accaduto, sono rimasta senza parole .Drammaticamente incredula che potesse essere accaduta una cosa del genere proprio a lui.

So della malattia, dei sacrifici, della sofferenza, della lotta per combatterla,.....so dei 16 lunghissimi anni passati a cercare di tenerla a bada, perchè tanto non si può scoffingerla!!!!!!

E ora? 0,8 fottuti grammi ( anche se sono contraria alle droghe) devono essere la causa per mandare tutto a puttane?

Esiste una coscienza e una consapevolezza nella testa di coloro che hanno appena fatto di tutto per riportarci a casa il "nostro" Mastrogiacomo che li faccia riflettere che la vita di Lorenzo vale tanto quanto e che bisogna agire subito?

Sono fiduciosa e prego Dio

Cristiana

LETTERA DA ALESSANDRO VITALI

Sono un ottimo amico di Arianna e conosco bene Lorenzo, ma in questo momento sono solo un normalissimo cittadino che desidera protestare contro questa assurda iniquità che si sta perpetrando nei confronti di un nostro connanzionale.

Sono perfettamente consapevole che ogni paese oltre alla propria sovranità abbia leggi e costumi che chiunque di noi si trovi ad attraversarlo sia costretto a rispettare, ma quello che è capitato è assurdo e politicamente scorretto.

Lorenzo è un ragazzo veramente per bene una persona che non voleva certamente mettere in pericolo la propria sicurezza e il lavoro che era andato a svolgere ne’ tantomeno mancare di rispetto al paese che lo ospitava, ed i fatti lo dimostrano sia per le dinamiche che li hanno distinti che per le dimensioni che li caratterizzano, solo una grande ingenuità e se vogliamo una eccessiva leggerezza.

Mi aspetto che questa situazione paradossale venga risolta quanto prima ricevendo tutte le attenzioni degli organi competenti e della Farnesina al fine di ridare un minimo di equilibrio ad una vicenda che sta diventado grottesca e nel contempo assai preocuppante.

Ricordiamoci che a chiunque di noi possono accadere episodi analoghi anche se a scatenarli possono contribuire elementi diversi rispetto a quelli che hanno generato i fatti noti.

Lorenzo non sta bene e provo ad immaginare il suo smarrimento, per cui voglio dire a Lui e a tutti coloro che lo stanno aiutando Forza Lorenzo noi siamo con te !!!!!!!!!!!!!!



Alessandro Vitali

martedì 27 marzo 2007

EMAIL

tutti quanti vogliano postare

tutticonlorenzo@hotmail.com

ciao

APERTURA

ciao a tutti,

ho voluto aprire un Blog per Lorenzo perche' oggi ho sentito moltissima gente, tutti piu o meno amici di Lorenzo, ma tutti con la stessa domanda in gola "Cosa possiamo fare?".
Anche io sono rimasto a bocca aperta questa mattina quando mi e' stato inviato il link della pagina del Corriere della Sera: io avevo parlato con Lorenzo il giorno prima della sua partenza per il Dubai.

Penso che chiunque abbia un minimo di buon senso capisca che quello che sta succedendo a Lorenzo non sia minimamente giusto. A prescidere da opinioni personali sul consumo e possesso di droghe leggere (merda, ma stiamo parlando di manco una canna), i diritti di una persona non possono essere ignorati, e Lorenzo ha bisogno di cure mediche speciali, che non possono essere trascurate.

Quindi cosa possiamo fare? Per prima cosa parlarne. Il piu' possibile, con piu' gente possibile, cercando di sensibilizzare chiunque. Poi possiamo scrivere e discutere insieme su quali inziative possiamo cominciare affinche' il Governo Italiano si mobiliti con efficienza.

Ovviamente un mio pensiero speciale in questo momento va a Marco, che cerca di stare vicino a Lornzo, con grande coraggio.

Sono convito che tutti i messaggi che arriveranno rappresenteranno un grande regalo per Lorenzo, che in questo momento ha sicuramente bisogno di tutto il nostro appoggio.

Luca Legnani

dal Corriere Della Sera

ecco l'articolo di oggi che racconta cosa e' successo a Lorenzo.
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